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Banda larga, il 40% dei lavoratori italiani si connette anche da casa

di Teresa Barone

Pubblicato 1 Marzo 2022
Aggiornato 30 Giugno 2024 15:14

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L’accesso a una rete Internet sicura e affidabile è decisivo in ambito professionale, anche per chi si connette da casa.
Ridurre il digital divide e favorire l’accesso universale, veloce e affidabile alla rete Internet: ecco i due driver in grado di incentivare la crescita sociale ed economica di un Paese secondo quanto emerge dall’edizione 2022 del Broadband Index di Cisco.

Lo studio, condotto ogni anno coinvolgendo i lavoratori di trenta Paesi chiamati a rispondere sulla qualità della banda larga domestica, mette in evidenza come il 75% dei lavoratori a livello globale e il 71% degli italiani ritenga che i servizi in banda larga debbano essere migliorati per supportare efficacemente un modello di lavoro ibrido di qualità.

Il 79,5% del campione italiano ha dichiarato di utilizzare Internet in banda larga a casa per più di 4 ore al giorno, mentre il 49% ne fa uso per 7 ore o più. Stando al Broadband Index 2022 di Cisco, inoltre, nel 56% dei nuclei familiari tre o più persone usano Internet contemporaneamente, un’esigenza di connessione che richiede spesso l’utilizzo di qualche tipo di tecnologia mobile, come lo smartphone. Alla connessione Internet domestica si affida anche il 40% della forza lavoro italiana, quando deve lavorare da casa o ha bisogno di gestire la propria attività.

Alla luce di queste percentuali, migliorare la qualità dell’accesso a Internet ha un’importanza fondamentale, tanto che tre lavoratori italiani su quattro (il 78% nel mondo) ritengono che poter accedere a Internet veloce e affidabile sia essenziale per la crescita economica futura. Il 71% degli italiani interpellati, inoltre, pensa che avere un accesso a banda larga a costi sostenibili diventerà vitale per l’accesso a nuove opportunità professionali ed educative.

Proprio al fine di potenziare l’inclusione digitale e creare un accesso universale alla banda larga, istituzioni e mondo imprenditoriale dovrebbero collaborare e agire simultaneamente: il 71% dei lavoratori italiani vorrebbe che il Governo accelerasse ancora di più i piani per dare a tutti un accesso affidabile a Internet ad alta velocità.

I governi possono creare politiche e programmi che incoraggiano la competizione, stimolano gli investimenti ed espandono ancora di più la portata del digitale: pensiamo all’enorme opportunità che in questo senso arriva dal PNRR, per l’Italia e l’Europa, e all’impegno che si sta profondendo perché sia colta al 100%”, commenta Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia.