L’Intelligenza Artificiale (IA) svolge un ruolo determinante nella trasformazione digitale della società e rappresenta una delle priorità dell’Unione Europea. Lo dice a chiare lettere proprio la UE, all’opera per stilare un primo elenco di norme volte a gestire sia le opportunità sia i rischi legati a questa risorsa, rafforzando la fiducia e la consapevolezza dei cittadini. Lo stesso Parlamento Europeo, infatti, ha istituito una commissione ad hoc con l’incarico di esaminare l’impatto della IA sulla società e sull’economia, favorendo la creazione di una cultura digitale condivisa ma anche potenziando gli investimenti annuali privati e pubblici per le tecnologie di Intelligenza Artificiale.
Un programma ambizioso che si fonda su un concetto basilare: l’Intelligenza Artificiale fa ormai parte della vita di tutti i giorni ed è protagonista di molti dei cambiamenti che stanno avvenendo in ambito sanitario, lavorativo, industriale, finanziario e non solo, generando innovazione, arricchendo le esperienze personali e sviluppando le capacità individuali. Alla luce di questo scenario, è facile comprendere come la IA rappresenti uno dei principali strumenti attuatori della transizione digitale in corso.
Sottolineare l’importanza delle competenze tech e incentivarne l’acquisizione è proprio la sfida di ‘Operazione Risorgimento Digitale’, la grande alleanza con oltre 40 partner di istituzioni e imprese promossa da Tim per favorire la diffusione della cultura digitale nel Paese e per offrire contenuti formativi e divulgativi focalizzati sulle principali tematiche tecnologiche.
Creare una vera inclusione digitale e non lasciare indietro nessuno nella rivoluzione di Internet è anche la mission di Huawei, che aderisce all’iniziativa condividendo il webinar ‘Una Nuova Alba Tecnologica: l’Intelligenza Artificiale’, tenuto da Massimo Mazzocchini (Deputy General Manager Huawei Italia) e Alessandro Misiti (Principal Strategy Consultant, Huawei Western Europe).
Ai professionisti delle PMI Operazione Risorgimento Digitale offre Digital Skills, il corso di formazione in modalità elearning che prevede la certificazione con rilascio dell’Open Badge. La fruizione dell’intero percorso attesta l’acquisizione delle 21 competenze digitali relative alle 5 aree di competenza del Framework DigComp 2.1: Informazione, Comunicazione, Creazione di contenuti, Sicurezza e Problem Solving. La partecipazione a Digital Skills è gratuita. Per iscriverti vai QUI
Definizione di Intelligenza Artificiale (IA)
Partendo sempre dall’analisi portata avanti dal Parlamento Europeo, l’Intelligenza Artificiale viene considerata come il presente e il futuro della tecnologia. È l’abilità di una macchina di rivelare capacità proprie degli umani, come il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e anche la creatività. Si parla di IA sia in ambito software, facendo riferimento a programmi specifici che permettono di compiere azioni e generare risultati, sia in termini di intelligenza incorporata agli oggetti (basi pensare ai droni o ai robot, ad esempio).
Applicazioni quotidiane della IA
L’Intelligenza Artificiale è parte integrante della quotidianità, tuttavia molte delle sue potenzialità sono destinate a generare imponenti cambiamenti soprattutto in futuro. Oggi abbiamo a disposizione numerose applicazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale: solo per fare gli esempi più comuni, c’è la IA negli assistenti personali digitali presenti nei computer e negli smartphone, così come nei dispositivi Iot (Internet of Things) che possono essere gestiti da remoto (il termostato e il condizionatore, solo per citare i più noti). Beneficiamo dell’Intelligenza Artificiale nello shopping, nella ricerca su Internet, nell’uso del comune traduttore automatico e nell’utilizzo di specifici sistemi di protezione dalle minacce informatiche.
Recentemente le virtù che si celano dietro questa potente tecnologia sono emerse nella gestione dell’emergenza sanitaria, rappresentando uno strumento di lotta contro il Covid-19: a tal proposito è sufficiente pensare ai dispositivi medici di ultima generazione, ai sofisticati sistemi di controllo automatico della temperatura e alla stessa analisi accurata dei dati pandemici. Non mancano le applicazioni della IA nei trasporti, nel comparto industriale e agricolo compresa la filiera alimentare.
L’impatto economico dell’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale rappresenta un’opportunità di crescita per la competitività dell’Europa, portando a un aumento del PIL del 19% entro il 2030: questa è la stima messa nero su bianco dal McKinsey Global Institute nel 2019, analisi che riferita all’Italia si traduce in una crescita del Prodotto Interno Lordo pari a 228 miliardi di euro nell’arco del prossimo decennio. Grazie alle potenzialità della IA, inoltre, l’Europa potrebbe colmare il gap competitivo che separa il vecchio continente dagli Stati Uniti e dalla Cina. Un obiettivo ambizioso che, tuttavia, può essere raggiunto solo incentivando lo sviluppo di skill ad hoc e investendo sulla formazione in ambito tech.
Intelligenza Artificiale: il nodo delle competenze
Contribuire a rendere l’Intelligenza Artificiale una leva per la crescita significa soprattutto investire nello sviluppo di competenze specifiche, la cui acquisizione si rivela determinante per portare avanti l’iter di trasformazione digitale che coinvolge imprese, professionisti, PA e comuni cittadini. Orientare la formazione verso la conoscenza approfondita della IA, inoltre, permette l’utilizzo consapevole di questa tecnologia il cui obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita e aprire nuove opportunità anche in ambito business, senza tuttavia sostituirsi all’uomo.