Prende il via il bando nazionale volto a selezionare i migliori Hub italiani per l’istituzione della rete dei Poli europei di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs – EDIHs), cui sarà affidato il compito di garantire la transizione digitale dell’industria e della pubblica amministrazione attraverso l’adozione delle tecnologie avanzate.
Il bando che dà avvio alla procedura di preselezione nazionale si è aperto il 10 settembre. Le candidature possono essere inviate in modalità telematica fino alle 19:00 del 24 settembre.
Attraverso il decreto MiSE del 17 agosto 2020, erano infatti stati resi noti i criteri di preselezione dei progetti da finanziare, con procedura in due fasi:
- preselezione nazionale per individuare un elenco di soggetti che hanno capacità tecnico-scientifica e giuridico-amministrativa per partecipare alla rete;
- gara ristretta, gestita dalla Commissione Europea, alla quale parteciperanno i candidati presentati dagli Stati membri.
La rete europea di poli di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs – EDIHs) avrà il compito di sostenere la transizione digitale di Industria, PMI e PA attraverso il ricorso alle tecnologie digitali di ultima generazione.
Ai vincitori finali sarà concesso un contratto di sovvenzione (grant agreement) per i primi 36 mesi con possibilità di estensione per ulteriori 48 mesi. Gli EDIH per l’Italia stipuleranno anche un contratto con il MiSE per fruire delle agevolazioni del cofinanziamento nazionale. Tra i due aiuti, si arriverà ad una copertura dei costi fino al 100%.
Il trasferimento tecnologico e la digitalizzazione sono tra le priorità di politica industriale europea – ha dichiarato nei giorni scorsi il Ministro Stefano Patuanelli. Con questo bando abbiamo l’occasione di rendere i nostri centri di innovazione e di trasferimento tecnologico più forti e più uniti e di migliorare il sostegno alle PMI in questa trasformazione essenziale per la loro competitività. Una occasione molto concreta per fare sistema in un’azione cruciale per il nostro futuro. Mi aspetto candidature di grande qualità grazie all’impegno del mondo delle imprese e delle Università e dei centri di ricerca.