Raccolta e analisi dei dati sono la chiave per il successo per ogni tipo di azienda: lo dimostra un interesse crescente e l’aumento dei margini per quelle che hanno deciso di affidarsi ai Big Data.
Secondo gli analisti di McKinsey, i retailer sono arrivati a un aumento del 60% di fatturato e le amministrazioni pubbliche hanno ottenuto risparmi nell’ordine di 100 miliardi di euro. I Big Data non sono però un punto di arrivo ma di partenza, per un’evoluzione costante. In particolare, i ricercatori del Politecnico di Milano hanno individuato i trend futuri riguardanti il settore.
Analisi, analisi e ancora analisi è l’unico modo possibile per far sì che i dati servano a qualcosa e nel futuri prossimo questa dovrà essere sempre di più in tempo reale.
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È la velocità a fare la differenza. Le piattaforme open source stanno diventando sempre più sofisticate e accanto a Hadoop, software per l’elaborazione di elevate moli di dati in modalità parallela, troviamo oggi Apache Spark, per il calcolo distribuito e Apache Kafka, piattaforma di stream processing.
Altro trend in evoluzione è il Cloud ibrido, permettendo una connessione tra il proprio ambiente privato con uno o più sistemi di Public Cloud.
Il Machine Learning aiuta ad anticipare il comportamento dei clienti, dando valore ai dati, per questo sarà sempre più un trend per il futuro.
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Infine, il Data Literacy porta ad interpretare correttamente i dati e raccontare un fenomeno attraverso di essi, per questo la sua importanza è crescente, ed è richiesta nelle grandi aziende. La sua diffusione è possibile grazie ad una formazione mirata di figure professionali sempre più indispensabili in azienda.