Cresce a tutto tondo l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul lavoro e la vita di tutti i giorni: la IA è in grado di rappresentare un valore aggiunto in ambito sanitario, agricolo e altri settori chiave inerenti alla produzione industriale. Ma qual è la percezione di questa risorsa tech da parte delle persone? Quali le previsioni dei professionisti tech?
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L’indagine Edelman mette nero su bianco perplessità e benefici secondo la popolazione e gli esperti del settore, sottolineando come il 91% di questi ultimi e l’84% del pubblico generale sia fermamente convito che la IA. Il 54% delle persone intervistate e il 43% degli esperti, ad esempio, ritiene che la IA danneggerà i poveri mentre rispettivamente il 71% e il 65% teme che determinerà un ridimensionamento delle capacità intellettive degli esseri umani.
I dispositivi di IA più smart sono destinati a generare isolamento sociale, invece, secondo il 74% del pubblico generale e il 72% dei professionisti. Molte perplessità, infine, riguardano il mondo del lavoro: la manodopera meno qualificata, infatti, rischia di essere sostituita da macchine di intelligenza artificiale.
L’indagine – commenta Kay Firth-Butterfield, capo del settore artificial intelligence and machine learning presso il World Ecomic Forum – ha coperto ed affrontato molti temi. Le incertezze circa gli sviluppi dell’intelligenza artificiale chiamano business e governi a riflettere sul tema e ad agire sulle numerose questioni ancora aperte, così da evitare che i potenziali effetti distruttivi dell’intelligenza artificiale prendano il sopravvento su tutti i vantaggi che, invece, dalla stessa tecnologia derivano.