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La diffusione delle applicazioni IoT (Internet of Things) pone nuove sfide. A fare il punto è Barracuda Networks, che ha analizzato le criticità per la sicurezza e il modo più adeguato per rispondervi.
Per prima cosa il consumatore finale (B2B op B2C) deve optare per case produttrici specializzate in sistemi IoT e con dimestichezza alle questioni di privacy, per avere servizio e tutela in un’unica soluzione. Il fornitore deve poi garantire infatti un controllo totale dei dispositivi: se uno solo è stato sotto attacco, l’infezione si potrebbe replicare. La risposta in caso di attacco deve essere tempestiva e adeguata. Non si è infallibili, ma le aziende devono saper rispondere fin da subito ad eventuali problemi di vulnerabilità.
=> Falsi miti del cybercrime
Il team Barracuda ha simulato una serie di attacchi per capire come potrebbero muoversi i cybercriminali e ha riscontrato falle soprattutto nella protezione delle password. Barracuda invita quindi gli sviluppatori ad implementare un firewall applicativo, per proteggere i server, a potenziare le protezioni nei confronti degli attacchi al livello di rete e di phishing e a garantire la sicurezza cloud.