Sono ormai moltissime le aziende ad aver capito la necessità di sfruttare le potenzialità di Internet of Things. Ma l’introduzione di questo tipo di tecnologia non è sempre automatica. È necessario infatti attuare delle strategie di preparazione che facilitino la trasformazione tecnologica. La guida stilata da Paessler risulta per questo particolarmente importante, non solo per gli addetti ai lavori.
=> Attenti a IoT: consigli per PMI
Il primo passo è creare una rete separata, nel dettaglio è consigliata una rete VLAN, tutelando in questo modo la sicurezza ed evitando che diversi dispositivi connessi possano interferire con il lavoro della rete dedicata a IoT. Questo tipo di rete deve poter gestire una mole di dati enorme, per evitare che si creino sovraccarichi ingestibili. Bisogna essere pronti ad ogni evenienza, pensando non solo alla situazione attuale ma anche a quella futura. La gestione dei Big Data generati da IoT deve essere calcolata in maniera preventiva. In fase di pianificazione bisognerà pensare al tipo di storage, al tempo di conservazione dei dati o alle strategie di backup necessarie per far funzionare tutto al meglio.
=> Lo sviluppo di Internet of Things
Un altro elemento da valutare è il gateway IoT, fondamentale per gestire e supportare i protocolli wireless richiesti da nuovi dispositivi e applicazioni. Ciò garantire sicurezza e una gestione più snella. Infine è necessario monitorare fin da subito la rete di IoT, esso deve essere adattabile, scalabile e deve tener conto di tutte le possibili variabili.