Creare un proprio data center virtuale è un’operazione complessa ma è anche una scelta che per molte aziende può comportare diversi vantaggi. In base alle esigenze specifiche, dunque, è da valutare non soltanto l’opzione “fisica” rispetto a quella “virtuale” ma anche l’opportunità di rivolgersi ad un partner tecnologico in grado di risolvere il problema offrendo all’azienda un’infrastruttura virtuale basata su apparati fisici di altissima qualità, da fruire con pacchetti dedicati. In questo modo, si potrà godere dei benefici del Cloud senza rinunciare a server fisici.
La scelta del provider è tuttavia fondamentale, perché deve garantire personalizzazione, sicurezza e compliance, nonché elevate performance e soluzioni innovative che garantiscano la business continuity.
Rispetto a una infrastruttura tradizionale in house, il Cloud consente di usufruire di risorse garantite e scalabili, tramite apparati di rete virtuali che permettono al cliente di creare un’infrastruttura completa, utilizzabile in maniera intelligente in base alle necessità.
Una soluzione virtuale è dunque estremamente flessibile perché può essere ampliata in ogni momento senza intervenire fisicamente sull’infrastruttura. Proprio per questa sua peculiarità, può essere tarata sulle specifiche esigenze delle aziende, con un sensibile risparmio in termini economici.
Non sarà quindi necessario acquistare server sovradimensionati perché il Cloud permette di creare macchine virtuali già in linea con i propri obiettivi, potenziabili in pochi step quando davvero serve. Viceversa, proprio perché virtuale, l’infrastruttura può essere non solo creata ma anche ridimensionata o smantellata in poco tempo e senza complicazioni.
Il Cloud può andar bene non solo per attività a lungo termine ma anche per quelle periodiche. In questo modo, le aziende non dovranno acquistare server dedicati da utilizzare solo per poco tempo. Si tratta quindi di un investimento strategico, di particolare efficacia per contesti operativi come quelli caratterizzati da attività stagionali (es.: Black Friday) ma non soltanto: se l’acquisto di un server fisico da aggiungere a quelli già in uso non è giustificato da specifiche esigenze aziendali, il Cloud rappresenta un’alternativa più sostenibile e parimenti efficace, nonché performante grazie alla sua flessibilità e rispetto.
La scelta di Aruba come partner tecnologico
Per sfruttare al meglio i vantaggi di un’infrastruttura cloud serve un partner tecnologico affidabile e in grado di fornire una rosa di servizi complementari che, nel loro insieme, assicurino al cliente un’esperienza d’uso efficace e performante. La soluzione Cloud PRO di Aruba, ad esempio, offre risorse garantite e scalabili on demand, apparati di rete virtuali che permettono di creare una vera e propria infrastruttura, traffico illimitato.
In ambito Cloud, Aruba è da anni un partner tecnologico di riferimento e di reale eccellenza, grazie ad un network – in Italia ed Europa – di innovativi data center dotati delle migliori soluzioni tecnologiche oggi disponibili sul mercato, progettati per soddisfare i massimi standard per quanto riguarda affidabilità, prestazioni e sicurezza.
Le aziende possono scegliere i data center nel Paese che preferiscono e per loro più strategico, selezionando sia la struttura primaria sia quella secondaria. Tutti, indipendentemente dalla loro collocazione, dispongono dei massimi standard di affidabilità e sicurezza che mettono in evidenza tutta l’efficienza delle infrastrutture ospitate. L’uptime minimo garantito è del 99,95%.
Oltre che GDPR-ready, i servizi cloud di Aruba sono conformi al Codice di Condotta CISPE e identificati da un marchio di garanzia che offre ai clienti la libertà di archiviare ed elaborare i propri dati all’interno dello Spazio Economico Europeo. Le certificazioni e la piena conformità a quanto richiesto dal regolamento GDPR rappresentano una garanzia per i clienti ed anche un sensibile vantaggio in caso di eventuali gare ed appalti.
Non meno importante, i data center di Aruba sono rispettosi dell’ambiente. Scegliendo Aruba come partner tecnologico si potrà utilizzare un’infrastruttura che nasce per avere un ridotto impatto ambientale.
Per garantire la massima affidabilità delle proprie soluzioni, Aruba si appoggia inoltre a primarie società hardware e software. Per esempio Dell per i server, Intel per i processori, Cisco e Nexus per la rete e VMware per la virtualizzazione.
Last but non least: Aruba non lascia mai soli i clienti. Gli specialisti del cloud sono sempre a disposizione attraverso un’assistente telefonica h24, 365 giorni all’anno. In caso di apertura di un ticket, il Customer Care si attiverà in tempi rapidi per contattare il cliente e risolverne i problemi.