Nei giorni scorsi, Accenture ha inaugurato a Roma il suo nuovo Cloud Innovation Center, pensato per permettere alle aziende di testare e implementare servizi innovativi e soluzioni create ad hoc per generare nuovo valore per il business.
Le imprese potranno beneficiare di una vasta rete di partner, vendor, start-up e università, facendo leva sulla Accenture Innovation Architecture (Accenture Research, Accenture Ventures, Accenture Labs, Accenture Studios, Accenture Delivery Centers, Accenture Innovation Centers).
All’interno del centro – sede presso il Talent Garden Poste Italiane di Roma. – sarà possibile valutare la fattibilità e la sicurezza dei servizi, verificando l’impatto sul business delle soluzioni cloud-based pre-integrate grazie alla prototipazione rapida.
Secondo Valerio Romano, Accenture Journey to Cloud Lead per Italia, Europa Centrale e Grecia:
Il cloud è oggi un abilitatore determinante per gran parte dei progetti di trasformazione. Le aziende devono poter sfruttare le numerose tecnologie innovative attualmente disponibili ed ottenere risposte puntuali e concrete alle proprie esigenze, tracciando una roadmap efficace e sostenibile per il proprio businessA questo fine, bisogna adottare un modello di co-creazione, cooperando all’interno di un ecosistema che pone il cliente al centro di un contesto allargato ed internazionale di innovatori, dalle università alle star-tup, passando per organizzazioni d’avanguardia a livello mondiale.
Il nuovo Accenture Cloud Innovation Center nasce per facilitare questa collaborazione, permettendo alle aziende di verificare la maturità e l’adeguatezza dell’evoluzione della tecnologia cloud e applicarle con confidenza per realizzare soluzioni innovative e di valore per il business.
Il centro si pone come realtà complementare ad un altro polo d’innovazione che entro il 2020 vedrà la luce nel territorio della Capitale. Parliamo dell’Hyper Cloud Data Center di Aruba, avveniristica struttura pensata per le aziende di tutto il Centro Sud, presentato alla stampa lo scorso mese.
Questi due nuovi hub simboleggiano il potenziale di crescita tecnologica per le imprese della regione, con la prospettiva di riconsolidare la Capitale e tutto il Lazio come polo produttivo e fucina di innovazione del Paese.