Il cloud ibrido, infrastruttura cloud gestita sia internamente che da un provider esterno, rappresenta il futuro delle aziende. Le aziende prevedono infatti che più della metà dei loro applicativi e dei loro servizi girerà su sistemi cloud ibrido in media entro i prossimi tre anni, alla luce dei risultati di un’indagine condotta su scala globale e resi noti oggi da Avanade, società fornitrice di soluzioni tecnologiche, cloud e servizi gestiti per le aziende.
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Nonostante i timori relativi ad aspetti di sicurezza e di privacy, si sta chiaramente profilando all’orizzonte una svolta nell’adozione di sistemi cloud ibridi. Dallo studio condotto da Avanade risulta che le aziende di ogni parte del mondo si aspettano dall’implementazione un vantaggio sensibile sui concorrenti diretti, all’interno dei settori in cui operano. Tuttavia, dalla ricerca si evince anche che le aziende devono ancora compiere un passo importante per realizzare questo vantaggio competitivo: quasi tutte, infatti, non hanno ancora sviluppato una strategia per l’uso del cloud ibrido come parte integrante della loro infrastruttura IT aziendale. È interessante notare come, a fronte di una costante tendenza allo spostamento delle decisioni d’investimento in ambito IT al di fuori delle divisioni IT tradizionali, gli alti dirigenti siano le figure che maggiormente apprezzano il valore delle soluzioni cloud ibride, dimostrandosi anche le più motivate ad adottarle.