Agenda Digitale Italiana: la “cabina di regia” con il compito di definire idee e soluzioni per lo sviluppo digitale nel Paese, ha concluso i suoi lavori e approvato un documento che sarà poi trasformato in decreto legge da approvare entro giugno.
Nel documento troviamo tutti gli impegni che il Governo Italiano si assumerà da oggi in poi per lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, come anticipato nel Progetto Strategico sottoposto a consultazione.
Il documento conferma in buona parte gli impegni presi dal Governo Italiano per l’Agenda Digitale.
Scarica il documento “Agenda digitale”
BANDA LARGAIl Governo si impegna ad azzerare il digital divide entro il 2013 ed ad offrire a tutti gli Italiani una linea a banda larga di base.
Entro il 2020 invece si garantirà a tutti gli italiani la Banda Larga Veloce pari o superiore a 30 Mbit, in linea con quanto auspicato dall’Agenda Digitale Europea. Sempre per quella data, il 50% degli Italiani dovrà poter disporre di connessioni a Banda Larga Ultraveloce (le così dette NGN) sino a 100Mbit.Sarà necessario però trovare fondi adeguati per realizzare le infrastrutture necessarie ma al momento sono stati individuati solo per il sud d’Italia (1,2 miliardi di euro).
SMART COMMUNITIESIl Governo vuole realizzare servizi avanzati come il telecontrollo del territorio e le reti per la gestione del traffico.
In poche parole, ci sarebbe l’intenzione di realizzare delle vere e proprie città intelligenti.
E-COMMERCEPer quanto riguarda il commercio elettronico, il Governo intende incentivarne la diffusione con strategie ad hoc come la defiscalizzazione, per incentivare domanda e offerta.
Obiettivi: entro il 2015 il 33% delle PMI ed il 50% della popolazione deve effettuare acquisti online, il 20% dei quali anche all'estero.
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICAL’Alfabetizzazione Informatica è l’altro nodo importante dell’Agenda Digitale Italiana, in quanto uno dei principali problemi italiani e su questo punto il Governo interverrà incentivando corsi e la didattica digitale nelle scuole.
RICERCA E FORMAZIONENon può mancare la Ricerca e Formazione, su cui il Governo punterà molto facilitando l’accesso ai bandi pubblici e stimolando l’adesione anche ai bandi europei.
E-GOVERNMENT E OPEN DATADa ultimo E-Gov e Open Data, cioè maggiore diffusione di servizi pubblici per il cittadino da usufruire via Internet e maggiore spazio al Cloud Computing.
Confermati anche i sei gruppi di lavoro, che ogni settimana stileranno un report e che ogni mese si coordineranno tutti assieme nell’ambito degli incontri della cabina di regia.
Prossimo appuntamento, prima settimana di aprile.