Arbor Networks ha presentato una nuova famiglia di applicazioni per la sicurezza degli Internet Data Center, con particolare attenzione alla difesa da attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) portati verso il layer applicativo.
La novità in questa è la soluzione Arbor Pravail Availability Protection System (Pravail APS) e nasce dall’analisi dei dati emersi nell’edizione 2010 del Worldwide Infrastructure Security Report di Arbor Networks, che indicano come sia più viva che mai la minaccia di attacchi DDoS verso i data center, con particolare rilevanza per le azioni condotte in linea con il cosiddetto “hacktivism“, cioè azioni dimostrative che uniscono l’attivismo per cause di genere più diverso a tecniche hacker più o meno sofisticate.
Secondo quanto spiegato da Colin Doherty, Presidente di Arbor Networks:
L’obiettivo con cui abbiamo progettato Pravail riguarda la capacità di contrastare la minaccia numero uno alla disponibilità delle risorse IDC, ovvero gli attacchi DDoS contro il layer applicativo. Gli operatori IDC e le organizzazioni che stanno valutando l’ipotesi di implementare un modello di Cloud Computing trovano in questo nuovo prodotto una valida risposta a questa sfida.
In questo contesto, secondo Arbor Networks, ogni service provider è quindi potenzialmente a rischio e tecnologie di protezione come firewall e sistemi anti-intrusione IPS non sono sufficientemente efficaci, in quanto questi strumenti mantengono informazioni di stato per ogni sessione attiva che si crea tra client Internet e il server del data center, cosa che potrebbe essere sfruttata da eventuali hacker per prendere di mira le infrastrutture del provider.