Il Rapporto sullo Stato di Internet nel quarto trimestre 2010

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 28 Aprile 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

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Il Rapporto sullo Stato di Internet relativo al quarto trimestre 2010 realizzato da Akamai Technologies analizza diversi importanti aspetti della rete, nel tentativo di redigere un quadro, il più possibile esaustivo, sull'adozione della banda larga e la connettività  mobile.
Sono le città  asiatiche a dominare la classifica delle top 100 per quanto riguarda la velocità  media di connessione (il primato va a Taegu, in Corea del Sud, con una velocità  di connessione media di 18,4 Mbps): sono 12 le città  europee che rientrano nella classifica delle 100 più veloci al mondo (in 8 Paesi): due in Romania, una in Norvegia, una in Spagna, quattro in Olanda, una in Repubblica Ceca, una in Portogallo, una in Austria e una nel Regno Unito.

Per quanto riguarda i tassi di penetrazione di Internet nel mondo, nel quarto trimestre del 2010 sono stati oltre 556 milioni gli indirizzi IP unici, provenienti da 234 Paesi, che si sono collegati alla piattaforma di Akamai, con un aumento del 4,2% rispetto al terzo trimestre del 2010 e del 20% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. In Italia, Il numero di indirizzi IP unici registrati nel quarto trimestre del 2010 è aumentato dell'8% rispetto al trimestre precedente.

La velocità  media di connessione in Italia nel quarto trimestre del 2010 si attesta sui 3,4 Mbps, con un aumento di 0,1 Mbps rispetto al terzo trimestre del 2010. Il 10% delle connessioni supera la velocità  di 5 Mbps (rispetto al 7,7% del trimestre precedente), l'83% si colloca al di sopra dei 2 Mbps (82% nel trimestre precedente), mentre l'1,1% è al di sotto dei 256 Kbps (1,3% nel trimestre precedente).

Grande successo per le connessioni mobile: il volume dei dati scaricati nel 2010 è più che raddoppiato per 53 degli operatori mobili inclusi nell'analisi di Akamai. Complessivamente, l’aumento rispetto al 2009 ha riguardato 89 operatori. Le velocità  di connessione massime offerte dagli operatori italiani vanno dai 6,44 Mbps agli 11,58 Mbps, con un divario di 2,05 Mbps tra il provider che offre la velocità  di connessione mobile media maggiore (2,90 Mbps) e quello che offre la velocità  media minore (0.85 Mbps).