E alla fine ci siamo davvero: il conto alla rovescia è terminato e, stando a quanto riportato nei giorni scorsi dagli esperti, gli indirizzi IPv4 sono agli sgoccioli. Termineranno davvero oggi 2 febbraio?
Il provider USA Hurricane Electric ha addirittura realizzato un count down online sul proprio sito, e pubblicato un’applicazione specifica per iPhone ed Android.
In USA si scherza sull’argomento, paragonando la fine dell’IPv4 a una sorta di “fine del mondo”. Tuttavia, il passaggio all’IPv6 resta un problema serio, o meglio un passo complesso e fondamentale verso la nuova rete del futuro.
Molti provider se la sono presa comoda in questi anni, ed ora si sta lavorando sodo per rendere la transizione tra i due standard il più indolore possibile per tutti. Se il lavoro sarà fatto bene, per gli utenti finali non ci saranno ripercussioni.
Proprio su questo aspetto, l’8 giugno si svolgerà in tutto il mondo l’IPv6 Day in cui i maggiori provider del mondo effettueranno dei test collettivi per verificare la tenuta e la funzionalità delle nuove reti.
In ogni caso, anche se la transizione durerà anni, sarà comunque importante entrare nell’ottica che, per poter godere dei vantaggi dell’IPv6, le nostre infrastrutture IT dovranno essere aggiornate o sostituite.