La Provincia di Roma ha avviato il Progetto Wi-fi, ambiziosa impresa volta a favorire l’utilizzo di Internet e la diffusione della cultura del Web nella Capitale.
Eppure, siamo ancora indietro rispetto a molte altre reti civiche e capitali europee: per ora sono solo 11mila gli utenti iscritti al servizio Provincia Wi-Fi, a fronte di circa 200 hot-spot installati nel territorio di Roma e provincia.
Le aziende romane chiedono da tempo maggiori sforzi per colmare il digital divide e forse, grazie a questo progetto, il Lazio si potrà imporre come una della Regioni italiane più attive da un punto di vista socio-economico.
Di fatto, stiamo parlando del maggior progetto in Italia per la diffusione del Wi-Fi a livello provinciale, almeno considerato il numero di abitanti coinvolti (circa 4 milioni di persone), superficie del territorio (5 mila Kmq) e Comuni interessati (121).
La logica che ha orientato il progetto è stata centrata su un processo di ascolto e partecipazione di tutti i Municipi, che hanno trovato nell'Amministrazione provinciale un interlocutore unico per le esigenze del territorio e dei cittadini.
Il progetto permetterà inoltre ai numerosi knowledge workers della capitale di lavorare con più flessibilità grazie ai numerosi hot-spot, e di sfruttare tecnologie, competenze e conoscenze che caratterizzano la nuova forza lavoro laziale, risorsa trainante per la crescita socio-economica e l'innovazione tecnologica. Ma i tempi sono ancora lunghi…
I primi due punti caldi dove connettersi gratis e senza fili ad Internet – inaugurati prima delle festività natalizie dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – sono il parco di via Magnaghi a Garbatella e il caffè Rosati in piazza del Popolo, nel Municipio Roma I, a cui si aggiungeranno altre piazze e luoghi pubblici con l'obiettivo di raggiungere l'installazione di 250 hot-spot entro fine 2010 .
Sono state individuate, finora, circa 130 postazioni in 18 Municipi mentre altre 120 postazioni saranno scelte in base alle alle indicazioni forniti dai Municipi o dalle richieste degli esercizi pubblici che vogliono entrare a far parte della rete Provincia Wi-Fi, sostenendo un costo di 40/50 euro che consentirà a clienti, soci e utenti di usufruire dell'innovativo servizio.
Resta da chiedersi in che tempi e in che misura questo importante progetto riuscirà a coinvolgere e interessare le utenze aziendali o quanto meno professionali.