Il suo nome ricorda sicuramente la caratteristica tipica della regione Sicilia. Ma l'agricoltura ha ben poco a che fare con Mandarin, uno dei pionieri in Italia tra gli operatori WiMax.
Generata dalla collaborazione tra imprenditori e aziende (Gruppo Franza, Medianet Comunicazioni, Temix e Korec), Mandarin WiMAX Sicilia SpA mira a colmare il divario digitale che dilaga in tante aree della regione, parzialmente o totalmente prive di infrastruttura tradizionale: in Sicilia sono infatti parecchi i comuni che non hanno accesso alla Rete o comunque presentano difficoltà ad accedervi.
Il core business inteso anche come strategia di sviluppo è mirato a valorizzare la tecnologia WiMax e l’accesso a banda larga e senza fili.
Modem wireless e antenna dislocata sul territorio per garantire performance di 50 Mbit/s fino a 70 km di distanza dalla base station. Attualmente,in Sicilia sono presenti 35 stazioni radio che provvedono alla copertura di 40 Comuni delle province di Caltanissetta, Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, e di 5 aree industriali su Catania, Enna, Ragusa, Siracusa e Caltagirone.
Dopo anni di attese e promesse, e dopo tanto lungo rodaggio, il Wimax rappresenta purtroppo ancora una sorta di nuova tecnologia a valore aggiunto. L’accesso, esclusivamente su licenza, è supportato da diverse tecniche di crittografia, sicurezza e autenticazione contro le intrusioni, che la rendono una soluzione ormai estremamente sicura.
Caratteristica di particolare rilievo proprio per le imprese perché, per dirla come la stessa Mandarin: il miglioramento del business e della gestione del territorio significa, realmente, una migliore qualità della vita.
Negli ultimi dodici mesi oltre un milione di siciliani sono entrati nella rete di Mandarin per un totale di 300 aziende.