L?energia sostenibile a scuola: il progetto europeo YSE

di Stefano Pierini

30 Novembre 2011 13:00

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Un progetto europeo sull'energia pulita che ha visto gli studenti italiani sul podio con i loro video "sostenibili". Malgrado i problemi della scuola italiana, appena denunciati dal report della Fondazione Agnelli, ci sono casi di eccellenza.

Capofila del progetto è stata la Spagna, mentre l’Italia ha partecipato come partner, e grazie al lavoro dei ragazzi e dei loro insegnanti ha ottenuto piazzamenti di tutto rispetto. Stiamo parlando del progetto YSE (Yourvid Save Energy), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Lifelong  learning – Comenius, che si è concluso pochi mesi fa e del quale sono stati divulgati video e prodotti multimediali elaborati dalle scuole che hanno aderito.

Il progetto ha voluto contribuire a sviluppare nuovi modelli educativi e di comunicazione per l’insegnamento delle scienze naturali e ambientali e per coinvolgere studenti ed insegnanti è stato attivato un concorso europeo chiamato “Energia sostenibile e video digitale”.

I ragazzi italiani, come poi vedremo nel dettaglio, sono saliti sul podio in tutte e tre le categorie di premio previste, e hanno anche meritato una medaglia d’oro.

Il progetto ha visto come capofila la Spagna con la Confederacion Espanola de Centros de Ensenanza (CECE) di Madrid e fra i partner era presente anche l’Italia, rappresentata dal Centro Studi e Formazione Villa Montesca di Città di Castello (PG).

Il rapporto appena divulgato della Fondazione Agnelli sulla scuola media italiana dimostra una volta di più quando possano essere carenti l’apprendimento e soprattutto la sperimentazione negli insegnamenti a carattere scientifico, spesso per mancanza di laboratori, e anche per una complessa modalità di coinvolgimento degli studenti con strumenti che non sono di uso abituale.

I risultati del concorso “Energia sostenibile e video digitale” dimostrano che, anche alle medie e anche nelle materie scientifiche, in Italia le punte di eccellenza esistono. Il concorso aveva l’obiettivo di:

  • Far incontrare gli studenti europei per stimolare una visione critica delle attività ecologicamente sostenibili e fattibili quotidianamente anche per invogliare soluzioni creative e pratiche anche nelle energie rinnovabili.
  • Incoraggiare l’insegnamento attivo della sostenibilità nei programmi didattici.
  • Indurre nelle scuole ad attivare realmente scelte tecniche per l’uso sostenibile dell’energia.

Il Concorso era riservato agli studenti europei di scuole pubbliche e private di età compresa fra i 10 e i 18 anni in collaborazione con gli insegnanti di materie tecnico-scientifiche.

In considerazione delle diverse età di partecipazione, il bando ha suddiviso i ragazzi in tre categorie e poi ne ha riservato una specifica per i docenti. Alla prima categoria potevano accedere gli studenti di età compresa fra i 10 e i 12 anni, alla seconda quelli di 13-16 e all’ultima i ragazzi quasi maggiorenni (17-18 anni).

I prodotti da valutare consistevano nella realizzazione di brevi video inediti visibili su YouTube oppure sul sito Yse), di carattere didattico, su tematiche legate al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. L’invio dei materiali è terminato nel mese di aprile 2011 e l’annuncio dei vincitori è avvenuto durante la Giornata mondiale dell’ambiente, il 5 giugno scorso. La presentazione dei risultati, al meeting di Vilnius, il 10 giugno. Come si sono piazzati gli studenti italiani?

Nella prima categoria, quella dei ragazzi più giovani, l’Italia ha ottenuto il terzo posto con il video dal titolo “Per il nostro domani- Fonti energetiche rinnovabili” elaborato dalla scuola media, classe seconda “G. Pascoli “di Città di Castello (PG). Nella seconda categoria, secondo posto con un “Mondo pulito per un sogno” dell’Istituto Comprensivo di Lucignano (AR). E nella categoria dei “grandi”, la medaglia d’oro: ha vinto il primo premio la terza linguistica del Liceo Classico “Raffaello” di Urbino con “Crime Scene”.

Quanto agli insegnanti, il premio è stato vinto dai prof greci. Il progetto Y.S.E. è parte della campagna europea Sustainable Energy European Campaign (2009-2011)