Linee guida siti PA 2011

di Stefano Gorla

15 Settembre 2011 11:00

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La Pa mette ordine nei suoi siti internet. Con le linee guida, si riducono i siti obsoleti e si sviluppano quelli attivi. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il documento.

A partire da settembre 2011 (come indicato a pagina 6 delle Linee Guida) deve essere attivato sul sito del ministero per l’Innovazione e la PA uno “spazio forum” per chiamare a raccolta le esperienze e la partecipazione dei soggetti protagonisti dell’attuazione delle Linee guida. L’obiettivo è quello di consentire alla community degli operatori che nelle PA si occupano della gestione dei siti di confrontare conoscenze e riflessioni, anche grazie alla realizzazione di momenti di incontro “faccia a faccia”.

Le Linee Guida distinguono gli interventi da realizzare in relazione a due tipologie di siti web:

  • I siti istituzionali devono prevedere una revisione dei contenuti e ad una eventuale cancellazione di pagine obsolete, approntando un archivio storico che conservi il patrimonio informativo.
  • I siti tematici, oltre alla revisione dei contenuti, devono anche prevedere una vera e propria dismissione, ove non sussistano più le condizioni minime di utilità.

Particolare attenzione è  stata posta sulla necessità di distinguere le PA con il dominio GOV.IT. in modo da presentare i servizi sul web senza ambiguità e possibili fraintendimenti. Il dominio “.gov.it” è gestito da DigitPA che cura lo svolgimento delle seguenti procedure:

  • Registrare un nuovo sottodominio.
  • Variare gli attributi di un sottodominio già registrato.
  • Cessare l’utilizzo di un sottodominio.
  • Sostituire il referente amministrativo di un sottodominio già registrato.

Il documento “Dominio .gov.it – Procedura per la gestione dei sottodomini di terzo livello gov.it”, pubblicato sul sito di DigitPA, approfondisce gli scenari cui fare riferimento per avviare correttamente le procedure.