Una JAM session di innovazione

di Stefano Gorla

7 Settembre 2011 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Una piattaforma dell'Agenzia dell'Innovazione per promuovere lo scambio di conoscenze in rete su diverse tematiche. Si chiama Jam e sarà online la prossima settimana.

C’è una evidente correlazione tra la percentuale di investimenti in ricerca rispetto al PIL e il tasso di sviluppo di un Paese. L’Agenzia Nazionale per la Diffusione delle tecnologie per l’Innovazione ha inteso sottolineare questo legame organizzando, con una piattaforma di social networking IBM, un evento on line aperto a tutti e mirato ad approfondire le tematiche cruciali dell’innovazione. La sessione di discussione si chiama “JAM” sia per il nome della tecnologia IBM impiegata che, come sostiene l’Agenzia, in relazione alla jam session del jazz. Sarà online dalle 8:00 di martedì 13 settembre 2011 alle 24:00 di mercoledì 14 settembre.

Sulla piattaforma si troveranno sino ad massimo potenziale di 20.000 partecipanti in simultanea che affronteranno le seguenti 10 tematiche:

  1. Internazionalizzazione: Italia degli innovatori
  2. Giovani, talento, merito nella ricerca e nell’innovazione
  3. Start up, incubatori e venture capital
  4. Ranking dell’innovazione
  5. Accessibilità, apps, nuovi canali
  6. Agenda digitale: open data, cloud computing e banda larga
  7. Ecommerce, eTourism
  8. Codice dell’Amministrazione digitale
  9. Informazione e nuovi canali
  10. SmartCities

L’Agenzia ritiene che una strategia dell’Innovazione non sia frutto di un processo elaborativo top-down ma bensì Bottom-up attraverso l’esposizione e la rielaborazione delle idee di chi ogni giorno lavora sul campo per l’innovazione. L’invito alla partecipazione è rivolto alle diverse comunità di innovatori che  discutono e lavorano quotidianamente sulla Rete.

Si tratta in effetti di sollecitare una manifestazione dell’intelligenza collettiva attraverso la Rete e, come sostiene Thomas Malone del Mit, si manifesta quando gruppi di individui si comportano in modo coordinato.
Per Malone, direttore del Center for Collective Intelligence del Mit e autore di “The Future of Work”, «l’intelligenza collettiva è una forma che enfatizza eccitanti possibilità» e apre lo scenario del Web 3.0, basato sulla connessione tra informazioni, rispetto al Web 2.0 basato sulla connessione tra le persone.

La post-produzione con i risultati di questa raccolta di idee ed esperienze sarà presentata intorno a metà ottobre 2011. Per la rielaborazione Jam si avvale di alcuni strumenti semantici come Cobra, al fine di costruire un aggregato coerente degli interventi.

L’intenzione dell’Agenzia dell’innovazione è quello di rendere l’evento un appuntamento fisso annuale.

Si può partecipare singolarmente, compilando il modulo d’iscrizione online, oppure come community, scrivendo all’indirizzo: infojam@innovatorijam.it. In questo secondo caso saranno poi le community a invitare i rispettivi membri.