Soggetti pubblici e privati che collaborano insieme per promuovere l’innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni locali. Un’obiettivo importante al quale mirano Assinter (Associazione delle società ICT in house di Regioni e Province Autonome) e Assintel (Associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio) con l’intesa siglata in questi giorni.
L’intesa è volta a garantire un mercato sano e di qualità attraverso la promozione di un contesto competitivo nel settore dell’informatica nell’ambito dell’affidamento di lavori, servizi e forniture per la PA.
L’idea è di condividere competenze, risorse e servizi tra operatori così da favorire l’incontro tra domanda e offerta.
Per meglio comprendere la direzione in cui muoversi per ottenere questi importanti risultati Assintel ha avviato un’indagine tra tutte le aziende associate per capire quale sia la percezione del lavoro svolto in house regionali.
Questo servirà per capire quali azioni intraprendere per regolamentare gli accessi alle gare, con un occhio di riguardo nei confronti della spina dorsale del nostro Paese: le Pmi.
Per il Presidente di Assinter, Alberto Daprà, si tratta di «un passo importante con il quale vorremo mostrare che l’avvio di azioni sinergiche tra soggetti pubblici e privati può realmente dare una mano al Sistema Paese e ai territori, per meglio indirizzare strategie di mercato e qualificare la domanda e l’offerta».
Per il Presidente di Assintel, Giorgio Rapari, «un segnale positivo molto importante, che fa ben sperare su una riarmonizzazione delle regole del gioco nelle gare d’appalto con la PA, in particolare la questione critica del downpricing delle tariffe che ultimamente ha raggiunto livelli insostenibili».