A scuola di innovazione 2, gli altri casi eccellenti

di Stefano Pierini

13 Aprile 2011 10:00

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In questo secondo articolo sul premio "A scuola di innovazione" consideriamo altre due categorie premiate: "Lezioni ed esercizi multimediali su specifiche discipline" e "Simulazioni ed esperimenti".

La scuola di qualità esiste ancora in Italia e vive dei tanti docenti che mettono passione nell’insegnare e sono interessati e partecipi alle nuove metodologie multimediali di apprendimento. In questo secondo articolo saranno illustrati 6 progetti di altrettante scuole, di ogni ordine e grado, premiati lo scorso anno al Forum PA per il concorso “A scuola di innovazione“.

Categoria: Lezioni ed esercizi multimediali su specifiche discipline

Chocolat 3b Podcast

Nel dicembre 2005, il dizionario americano New Oxford dichiarò Podcasting “parola dell’anno”, così definita “registrazione digitale di una trasmissione radiofonica o simili, resa disponibile su internet con lo scopo di permettere il download su riproduttori audio personali”. Nella scuola media di Faloppio in provincia di Como, un eclettico professore – ex dj – con l’entusiasmo di chi convive con musica, rete e web, ha prodotto un podcast didattico che, nel suo evolversi sta conquistando premi e attenzioni a livello internazionale.

Il professore Luca Piergiovanni e i suoi 12 ragazzi di terza B hanno costruito un nuovo modo di interagire con il contenuto scolastico che prende forme nuove, ipertecnologiche ma rispettando il passato: una poesia del Carducci si confronta con un cantautore, ma in entrambi si scopre la stessa emozione. Il tutto costruito sul web e trasmesso in puntate radiofoniche.

L’iniziativa ha portato anche alla costituzione di un’associazione di promozione sociale con lo scopo di sviluppare l’apprendimento per non vedenti e stranieri con l’audiolibro e l’alfabetizzazione informatica degli over 60 in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale di Roma.

Con questa metodologia, riconosciuta a livello ministeriale come best practices, pensa di partecipare a qualche progetto di cooperazione europea per la formazione dei formatori?

Grazie ai riconoscimenti internazionali ricevuti, ho iniziato una felice collaborazione con Roger Schank – ex docente di informatica e psicologia alla Yale University e direttore del progetto sull’Intelligenza artificiale – per il quale elaboro progetti improntati ad una didattica costruttivista e di stampo socratico, che vengono poi sperimentati nei centri di apprendimento (Alternative Learning Places – ALPs) istituiti dallo stesso Schank a Chicago e in Florida. Mentre qui in Italia conduco giornate di formazione per i docenti organizzate dal settore educational della Mondadori e dalla Bicocca di Milano.

3T: Tessere Tanti Testi

Nell’apprendimento offerto agli alunni, collegare il loro vissuto anche nei momenti scolastici può favorire un’interazione ottimale con l’insegnamento, limitando fenomeni di disinteresse e demotivazione.

Il progetto 3T ha colto questa esigenza e ne ha costruito gli strumenti e le modalità di fruizione.

Elaborato dalle ex classi quinte delle Scuole Primarie di San Bortolo e di Tezze di Arzignano – Vicenza (Direzione Didattica 2° Circolo di Arzignano), ad ottobre è rientrato nella top 50 del prestigioso Concorso europeo “E-Learning Awards 2010“, l’unica, nel panorama scolastico italiano ad essere stata selezionata sui quasi 600 progetti a livello internazionale dell’iniziativa organizzata da European Schoolnet.