Dal 1° marzo, Telecom Italia metterà in atto specifici interventi sul bilanciamento del carico dati della propria rete. L’operatore nazionale filtrerà il traffico in base all’applicazione utilizzata, allo scopo di garantire l’integrità dell’infrastruttura e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad Internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato.
La restrizione riguarda tutte quelle applicazioni che comportano un maggior consumo di risorse di rete, come ad esempio il peer to peer e il file sharing in generale. Qualora il traffico proveniente dall’utilizzo eccessivo di questi sistemi di condivisione dei file vada a sbilanciare il carico di lavoro delle singole centrali, un sistema automatico interverrà ad impostare un valore massimo di bit rate, proporzionale alla banda complessiva disponibile.
Nel comunicato, Telecom ci tiene a precisare che il filtro verrà applicato limitatamente alle sole centrali in cui si verificano fenomeni di congestione di traffico. «Questi meccanismi di Network Management – si legge nel nota della compagnia di telecomunicazioni – hanno l’obiettivo di migliorare la qualità complessiva del servizio e, non pregiudicando l’utilizzo delle applicazioni di file sharing, permettono di garantire anche nelle ore di punta una sufficiente disponibilità di banda per il funzionamento soddisfacente delle altre applicazioni “realtime” come la semplice navigazione, la posta elettronica e la fruizione di contenuti video».
Per garantire la massima trasparenza, Telecom ha già predisposto una pagina con indicate le fasce orarie e le località che potrebbero essere interessate dagli interventi di rimodulazione della banda disponibile.
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