Facebook e PA: un connubio possibile?

di Annalisa Collacciani

3 Febbraio 2010 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Nel giro di pochi anni si è assistito ad una rivoluzione nel mondo della comunicazione: si è passati dai contenuti unidirezionali della carta stampata e della televisione a quelli on demand della prima generazione del web

3) È necessaria una conoscenza accurata degli strumenti offerti dal social network

Su Facebook è possibile interagire attraverso un profilo personale, un gruppo o una pagina/profilo pubblico.

  • Il profilo personale è indicato per le persone fisiche e consente di accettare o rifiutare le richieste di amicizia provenienti da altri profili presenti sul social network. Gli aggiornamenti inseriti dall’utente nella propria pagina appaiono tra le news degli amici, salvo diverse impostazioni di privacy scelte dall’utente stesso.
  • Il gruppo è lo strumento dedicato a chi intende condividere degli interessi comuni. Si può divenirne membri con modalità differenti a seconda che l’amministratore scelga di creare un gruppo chiuso (al quale possono iscriversi solo persone invitate) o aperto (in questo caso chiunque può iscriversi). Gli aggiornamenti del gruppo non compaiono tra le news dei membri, con i quali è possibile comunicare solo inviando messaggi nella posta personale di Facebook, quindi attraverso una modalità non sempre gradita in quanto più invasiva e comunque consentita per un massimo di 5000 partecipanti.
  • La fan page è lo strumento più adeguato per le aziende e i profili pubblici, quindi quello idoneo per un profilo istituzionale. Come la pagina personale, e a differenza del gruppo, consente che gli aggiornamenti compaiano immediatamente tra le news degli iscritti, che in questo caso vengono denominati fan. Inoltre, a differenza della pagina personale per la quale è necessaria una richiesta di amicizia, per divenire fan di una pagina pubblica è sufficiente l’iscrizione alla stessa, senza il bisogno di alcuna accettazione.

È quindi inappropriata la scelta dell’Ente che crea il proprio profilo come se fosse una persona, impostando inoltre un livello di privacy tale da consentire la visualizzazione di informazioni e aggiornamenti solo agli amici. Così come non è corretta la scelta di creare un gruppo che, benché sia costantemente aggiornato, non consente una comunicazione immediata con gli iscritti, che difficilmente andranno a verificare costantemente se vi sono nuove informazioni.

4) Inserire contenuti mirati al target

Emerge un generale desiderio di informazione e di partecipazione alla vita pubblica che si credeva in parte sopito; in realtà, se una volta il prender parte ad una comunità comportava una presenza fisica, oggi è vi è un diverso modo di interazione, caratterizzato dall’istantaneità e dall’aggiornamento continuo. Nell’ottica del desiderio di appartenenza alla comunità territoriale, è interessante notare come tra i fan si possano profilare delle categorie definite:

  • i residenti;
  • i residenti in zone limitrofe;
  • coloro che non vivono più sul posto ma mantengono un legame con il territorio;
  • i turisti che ricercano informazioni per pianificare le proprie vacanze o che desiderano rimanere in contatto costante con la località dove hanno passato un piacevole soggiorno.