«Una guida pratica al digitale arriverà a casa di 1.300.000 famiglie laziali, e una sezione on-line sarà dedicata alla “Tv digitale” sul sito www.portaleconsumatore.it». Lo aveva annunciato l´assessore alla tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa della Regione, Anna Salome Coppotelli. E così è stato: le guide sono arrivate e la sezione è stata attivata.
Eppure, l’opuscolo di 16 pagine che i cittadini del Lazio hanno trovato in questi giorni nella loro casella postale, sa un po’ di beffa. A switch off ultimato, per una persona anziana che non ha la possibilità di accedere ad Internet e gradisce le comunicazioni su carta, venire a conoscenza solo ora che il suo vecchio televisore è inutilizzabile per il digitale terrestre o che il decoder acquistato non ha i requisiti desiderati, è quantomeno frustrante.
Inoltre, le istruzioni riguardanti il collegamento e l’installazione del decoder, contenute nell’opuscolo, rasentano la tautologia: alla domanda “Come si installa?”, la guida risponde con un “In genere, l’installazione è guidata dal sistema e si avvia automaticamente al primo collegamento”.
Sicuramente più utili, nelle ultime pagine, le indicazioni sui numeri da contattare in caso di difficoltà ovvero il numero verde 800.900.707 (dal lunedì al venerdì) del Contact Center Regionale dei Consumatori e quello già attivato dal Governo che risponde al numero 800.022.000).
Di certo, chi ha incontrato problemi con l’installazione o il collegamento del proprio decoder, non li risolverà con la guida, ma a questo punto c’è da chiedersi se la distribuzione del pamphlet informativo, se non risparmiata del tutto, poteva essere almeno anticipata.