Rai e San Marino Rtv firmano accordo tecnologico

di Lorenzo Gennari

28 Ottobre 2009 15:30

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Rai Radiotelevisione Italiana e San Marino RTV hanno siglato ieri un accordo di collaborazione per l?avvio congiunto di sperimentazioni relative a nuovi servizi di comunicazione radiotelevisiva

La Rai sperimenterà, insieme all’emittente San Marino RTV, una particolare trasmissione di contenuti radiotelevisivi interattivi attraverso il protocollo Internet. L’accordo per la sperimentazione è stato raggiunto a Roma, nella sede della Rai di viale Mazzini.

Il direttore generale di San Marino RTV, Carmen Lasorella, ha accolto con entusiasmo l?impegno della Rai a procedere sulla direttrice della sperimentazione, rivendicando la vocazione di laboratorio per nuove tecnologie per la piattaforma interattiva dell’emittente sanmarinese.

I sistemi che verranno utilizzati durante le prove di trasmissione, adotteranno tecnologie e standard idonei ad aumentare la qualità tecnica audio e video dei segnali. Altre soluzioni tecnologiche all’avanguardia saranno poi applicate per la digitalizzazione ed archiviazione di materiale audiovisivo.

Il Direttore Generale Rai, Mauro Masi, ha sottolineato che l?importante patrimonio di conoscenze tecniche della Rai contribuisce al progresso tecnologico di tutto il Sistema Paese e, con questo accordo, anche a quello della Repubblica di San Marino. Fondamentale l?apporto della direzione strategie tecnologiche della Rai il cui responsabile, ingegner Luigi Rocchi, ha espresso la volontà di procedere entro un mese alla definizione di un piano di lavoro.

«È un?importante occasione per una Società multimediale quale San Marino RTV di trovare sinergie con la Rai e di presentare al suo pubblico le più moderne opportunità messe oggi a disposizione dall?innovazione tecnologica, per creare un nuovo rapporto con l?utenza e fare di San Marino RTV una tv laboratorio», ha commentato il direttore Lasorella.

«Quest?accordo rappresenta un?importante opportunità per la Rai per sperimentare in un territorio piccolo, ma altamente dinamico e sensibile ai temi dell?innovazione, le tecnologie che nei prossimi anni trasformeranno il mondo radiotelevisivo», ha concluso l’ing. Rocchi.