È stato presentato ieri, all’interno delle manifestazioni per l’XI edizione della Settimana della Cultura il progetto “Riordino, catalogazione e digitalizzazione degli archivi fotografici e per la documentazione dei restauri“, promosso dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) e realizzato da Infracom IT.
Anche nel settore del restauro, dunque, si sta diffonendo la pratica delle digitalizzazione di materiali, così come è già avvenuto in altri settori ed enti pubblici, tra cui il Comune di Campobasso, che ha messo disposizione online il proprio patrimonio artistico. Singificativo è anche il susseguirsi di iniziative internazionali in quest’ambito, tra cui la recentissima apertura della “World Digital Library“, la Biblioteca Digitale Mondiale nata proprio ieri, che raccoglie manoscritti, mappe, libri rari, spartiti musicali, registrazioni, film, stampe, fotografie, disegni architettonici, provenienti da ogni paese del mondo.
Grazie al progetto “Riordino, catalogazione e digitalizzazione degli archivi fotografici e per la documentazione dei restauri”, presentato ieri durante la conferenza “In Archivio con l’Arte. 70 anni di storia del restauro in digitale”, sarà reso disponibile e consultabile sul web, al termine dei lavori di informatizzazione, l’intero archivio dei restauri. Il tutto grazie al supporto del sistema informativo ARES, attraverso le sue funzionalità di interrogazione.
«L’obiettivo è quello di salvaguardare e di rendere fruibili e facilmente accessibili ad un più vasto pubblico questi preziosi materiali, ha indotto la direzione dell’Istituto ad avviare un progetto di riordino, catalogazione e digitalizzazione dei documenti, sia cartacei che fotografici» ha spiegato la responsabile per l’ISCR del progetto di riordino, Caterina Pileggi.
L’ISCR è un organo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha il compito di gestire e coordinare le attività di recupero e restauro del patrimonio culturale italiano. Al suo interno, oltre ai vari laboratori e servizi, funziona un archivio in cui è conservata la documentazione dei restauri.