Nella mattinata di ieri si sono riunite a Roma le task force del digitale terrestre del Piemonte e della Valle d’Aosta. L’incontro ha avuto come risultato l’aggiornamento delle date della road map che porterà in quattro anni l’Italia dalla vecchia alla nuova tv.
Dopo la Sardegna, nel 2009 il salto analogico-digitale coinvolgerà altre quattro regioni. Le novità a breve termine, sul calendario, riguardano la Valle d’Aosta e il Piemonte occidentale. Nella regione autonoma si schiaccerà l’interruttore non più tra l’11 e il 22 maggio, ma tra il 14 e il 23 settembre, mentre nella zona delle province di Torino e di Cuneo lo switch off avverrà tra il 24 settembre e il 9 ottobre e non più a luglio, come stabilito in precedenza.
Il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, in occasione della IV Conferenza nazionale sul digitale terrestre, che si sta svolgendo in queste ore a Roma, organizzata da DGTVi, l’associazione composta da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Frt, Dfree e Aeranti-Corallo, nel rendere noto lo slittamento, ha evidenziato che «I cambiamenti sono stati condivisi con tutti i governatori, di qualsiasi colore politico».
Il considerevole ritardo che interesserà la Valle d’Aosta sarebbe dovuto, secondo una nota stampa della Presidenza della Regione «a problematiche emerse in Piemonte, regione abbinata alla Valle d’Aosta nella fase di transizione».
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel corso della conferenza, ha prospettato la possibilità di usufruire di incentivi per la rottamazione dei vecchi televisori per la sostituzione con apparecchi con il decoder incorporato in alternativa al bonus per l’acquisto di semplici decoder.