Farmland, si gioca per curare gli animali

di Stefano Pierini

17 Giugno 2009 09:00

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Scopo del gioco è sperimentare come si comporta un bravo allevatore e quanto è importante in termini di una corretta alimentazione

Il gioco e le sue regole

Il contesto è una fattoria virtuale dove bisogna diventare un bravo allevatore superando almeno 6 prove, che consistono nello svolgere dei possibili lavori dell’allevamento. Successivamente occorrerà consegnare la carne che sarà immessa su un camion, per poi ritrovarsela al supermercato, nelle varie forme indotte dalla trasformazione. Si inizia con l’iscrizione, non obbligatoria, ma utile al fine di inserisi in una graduatoria europea sulla base dei punteggi ottentuti durante le prove. Queste ultime, infatti, determinano i punteggi in base ai 3 livelli di difficoltà superabili entro certi limiti di tempo. Potrebbe quindi essere piacevole riuscire ad inserire il proprio nickname fra i top 10 d’Europa.

Le prime 6 manches sono riferite a 6 specifiche attività, svolte in altrettanti luoghi di allevamento per:

  • Maiali
  • Galline ovaiole/polli
  • Mucche e vitelli

È presente un supporto didattico che illustra sia a livello generale le norme sul benessere animale, sia alcune specificità per le 5 tipologie di animali prescelti dal gioco. In questa fase, la presenza di un adulto può essere il miglior investimento per la Commissione Europea che ha prodotto il software. Un dialogo adulto/bambino, quindi, capace di stimolare anche negli adulti una maggior attenzione nella spesa alimentare. Di conseguenza si valorizza il lavoro di chi alleva e produce, dimostrando di avere a cuore la qualità alimentare.