Calabria: nuovo polo tecnologico

di Giulia Gatti

27 Novembre 2008 15:00

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Il Contratto di Programma tra il ministero dello Sviluppo economico e il Consorzio TECNESUD prevede la realizzazione di un polo tecnologico nel settore della tecnologia dell'informazione e comunicazione nei comuni Lamezia Terme e San Marco Argentano

Un innovativo polo tecnologico per rilanciare le nuove tecnologie nella Regione Calabria. Questo prevede il Contratto di Programma tra il ministero dello Sviluppo economico e il Consorzio TECNESUD, formalizzato oggi alla presenza del ministro Claudio Scajola. Il Contratto sarà sostenuto da un investimento di oltre 66 milioni di euro, di cui oltre 37 impegnati dalla Finanza Pubblica, con circa 29 milioni provenienti dallo Stato e 8 dalla Regione Calabria.

Entrando nei dettagli, il piano progettuale si basa sulla realizzazione di sei nuovi impianti, cinque nel comune di Lamezia Terme e il sesto nel Comune di San Marco Argentano. Questi impianti saranno specializzati nella
fornitura di software e nella consulenza informatica e gestionale, oltre che nella fabbricazione di sismografi, in servizi di logistica e stoccaggio, nella riparazione di impianti di telecomunicazione telefonici e radiotelevisivi.

L’impatto positivo del Contratto si vedrà anche in termini occupazionali visto che, una volta arrivati a regime, gli impianti si avvarranno di 336 persone occupate.

A questo proposito, il ministro Claudio Scajola ha sottolineato la
volontà di investire nell’ambito dello sviluppo tecnologico nella Regione Calabria: «Lo sviluppo e l?utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono decisive per il nostro Paese e questo nuovo contratto di programma testimonia la volontà di investire in questa direzione. Il nostro Paese ha accumulato ritardi per troppo tempo ma oggi tra le imprese, gli enti, le pubbliche amministrazioni sta crescendo la consapevolezza di come l’ICT sia strumento essenziale per aumentare la competitività e promuovere lo sviluppo».