Inventari mai visti prima dal pubblico su realtà culturali, istituzionali ed economiche della città di Modena saranno pubblicati online sul portale dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto “Archivi-a-mo”, promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena e finalizzato alla conservazione di documenti ritenuti di notevole importanza per la città. L’accordo è stato raggiunto grazie ad una convenzione sottoscritta nella giornata odierna dal direttore regionale per i beni culturali dell’Emilia-Romagna, Carla Di Francesco, il direttore dell’Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna, Alessandro Zucchini, il direttore del Centro di Documentazione della Provincia di Modena, Raffaella Manelli e il presidente della Fondazione, Andrea Landi.
In sostanza, dovranno essere digitalizzati tutti gli archivi selezionati tramite il progetto “Archivi-a-mo”. Gli interessati potranno così avere a disposizione una mappatura dell’intero contenuto su un’unica schermata, senza doversi recare personalmente presso le sedi apposite.
«A poco più di un anno dalla presentazione di Archivi-a-mo e al termine di un paziente lavoro di identificazione dei siti archivistici rilevanti e di apprestamento di una rete istituzionale e operativa adeguata, finalmente si comincia. […] La convenzione sottoscritta oggi garantisce insieme il massimo rigore ed efficacia nella raccolta delle informazioni archivistiche e un ottimo potenziale divulgativo dei dati riguardanti gli archivi inventariati», hanno così commentato Marco Cattini e Giuliano Muzzioli, docenti di Storia Economica e responsabili scientifici del progetto.