Nel 1999 nacque in Val d’Aosta l’idea di un sistema informatico centralizzato per la gestione e il coordinamento di vari servizi di soccorso, anche a seguito della regionalizzazione del Corpo dei Vigili del Fuoco. Dopo la grave alluvione che colpì la regione nel 2000 e che coinvolse tutte le strutture di soccorso regionali, si cercò di rendere possibile quello che fino allora era solo un progetto molto ambizioso.
In seguito alla definizione delle priorità e delle funzionalità necessarie, valutate anche in rapporto alla situazione francese del soccorso ad Annecy in Alta Savoia, la realizzazione del progetto venne assegnata ad un raggruppamento di imprese formato da Insiel e Telecom, che condivisero la visione dell’Amministrazione Regionale di costruire un sistema da zero piuttosto che assemblare sistemi separati di gestione già esistenti delle entità coinvolte: Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, il Soccorso Alpino, il soccorso sanitario del 118, il Corpo Forestale.
La centrale unica, infatti, permette di gestire situazioni di emergenza coinvolgendo (in caso di necessità) anche tutti gli attori contemporaneamente. Il sistema è basato sulla interazione tra vari moduli appartenenti allo stesso sistema, e consente di operare elaborando dati e conoscenze appartenenti ad aree specialistiche diverse. Una centrale unica, per l’appunto, che non opera per settore, ma in modo orizzontale attraverso una gestione per processi, eliminando la confusione di ruoli e competenze. Tale gestione, inoltre, massimizza l’efficacia delle azioni, non prestabilite da un iter preciso, ma valutate singolarmente in ogni occasione dal sistema stesso per coinvolgere passo passo il settore specifico. Naturalmente grazie a questa scelta procedurale è possibile valutare istantaneamente lo stato di avanzamento di un processo, l’operato delle persone coinvolte (in tempo reale o a posteriori) e l’efficienza delle strutture.