A conclusione dello speciale “Sardegna e l’ICT” nel quale con vari articoli abbiamo divulgato tutta la progettualità potenziale della Regione con i vari enti collegati e le società da essa promosse, ci soffermeremo su un’iniziativa trasversale a più tematiche (gli osservatori) che intende dare valore ad una codificazione, certificata, delle informazioni che pervengono ai vari uffici della Regione e che necessitano, per supportare efficacemente la programmazione territoriale, di un modello di elaborazione, di classificazione ed esportazione di dati, concepito per un uso costante e aggiornabile nel tempo.
Finalità
Affinché i dati abbiano un valore che non sia statico ma dinamico il sistema deve:
- integrare le informazioni provenienti da varie fonti
- dialogare con banche dati
- organizzare le informazioni in funzione delle esigenze degli stakeholders e su classi omogenee
- supportare i territori nella loro elaborazione programmatoria
- valutare le singole iniziative individuando indicatori misurabili e oggettivi.
Tali caratteristiche hanno come fine la conoscenza del territorio, la valutazione degli investimenti, la selezione di nuovi progetti in funzione della conoscenza del binomio costi/benefici.
L’Osservatorio Economico
La mole di informazioni necessita, per darle il giusto valore, di una preventiva analisi territoriale ed una conseguente pianificazione dello sviluppo corredata da scelte di carattere sociale, economico, politico. L’Osservatorio Economico è un’agenzia regionale costituita nel 1991 che ha assunto nel tempo varie funzioni per giungere con la L.R. n. 7/2005 all’attuale ruolo di:
- costruire banche dati
- individuare gli indicatori di sviluppo
- analizzare e valutare gli scenari socio-produttivi quale premessa per orientare le scelte politiche governative.
Tale struttura ha, inoltre, il compito di organizzare e gestire uno specifico sito (SardegnaStatistiche) quale strumento traduttivo delle precedenti analisi/valutazioni in forma di contenuti statistici. L’Osservatorio ha anche avviato la prima fase, in relazione alle finalità dei precedenti Accordi di Programma Quadro, per la costruzione del Sistema Informativo Statistico Regionale che con il nuovo Accordo (il terzo) sarà portato al suo completo sviluppo.