Castel San Pietro Terme di Bologna è stato teatro, il 19 e 20 giugno, del secondo Forum Internazionale sull’identificazione digitale.
Durante Digidal, questo in dettaglio il nome dell’evento, si è parlato di identità digitale, anagrafi, servizi in Rete, interoperabilità, innovazione e efficienza. In particolare, è stato fatto il punto sulla gestione associata delle anagrafi, sulle potenzialità della CIE e delle Carte Servizi e sulla possibilità di attivare processi di e-government in un’epoca caratterizzata da una forte spinta verso l’innovazione tecnologica.
Aziende del settore e amministrazioni pubbliche si sono confrontate su questi argomenti, mettendo in luce la propria esperienza e le proprie offerte.
Dati alla mano parlano di circa 400 milioni di euro risparmiati dalla Pubblica Amministrazione in dodici mesi, da quando ha abbandonato la tradizionale carta a favore dell’utilizzo della posta elettronica. Ma la PA italiana deve ancora percorrere molta strada.
Il nostro Paese risulta, infatti, fermo all’11mo posto se si considera il livello di accessibilità dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese, mentre è collocato in 16ma posizione a livello europeo nei rapporti tra la PA e l’utente finale.
L’evento è stato organizzato da Promo PA e Fondazione ANUSCA e ha visto la partecipazione della Regione Emilia Romagna, la Provincia di Bologna, il Comune di Castel San Pietro Terme, con la collaborazione del Cnipa e della Camera di Commercio di Bologna che hanno fornito il loro patrocinio.