Firenze: rete civica, al via nuovi servizi

di Marina Mancini

9 Giugno 2008 09:00

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Una newsletter elettronica e nuovi servizi online, sono le innovazioni messe a disposizione dalla rete civica del capoluogo toscano

Fare trasparenza sulla PA e creare modelli di efficienza ed efficacia
amministrativa, con questo intento l’amministrazione comunale fiorentina ha
presentato i nuovi servizi offerti dal portale www.comune.firenze.it.

I primi 813 iscritti hanno ricevuto la nuova newsletter nei giorni scorsi,
sono gli utenti che si sono iscritti alla newsletter informativa sui servizi online. L’iniziativa si pone quale primo passo per rilanciare l’interazione con i cittadini del Comune.

Con una media di 16 mila utenti unici, la rete civica di Firenze,
mediante l’utilizzo di credenziali gratuite ed immediatamente attive
richiedendole, un’unica volta, all’ufficio relazioni al pubblico del proprio
quartiere, metterà a disposizione dei suoi utenti una lunga serie di servizi.

A partire dalla visualizzazione dello storico dei pagamenti ICI, all’iscrizione dei bambini alla scuola dell’infanzia e primaria e ai centri estivi organizzati dai quartieri, al pagarmento online di questi stessi servizi.

Innovazioni anche per i professionisti. Architetti, geometri, ingegneri che
avranno ottenuto le credenziali, potranno effettuare online la comunicazione di inizio e fine lavori edilizi e la comunicazione di inizio attività rumorosa in deroga a normativa sull’inquinamento acustico e ancora i tecnici potranno accedere al nuovo Sistema informativo Territoriale, comprensivo
dei relativi servizi.

A breve sarà possibile anche ottenere le visure dei servizi demografici: cittadinanza, posizione elettorale, Iscrizione AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’estero), Nascita, Morte, Residenza, Matrimonio, Permesso di soggiorno e Stato di famiglia.

E da luglio si potranno richiedere direttamente i certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, contestuale,) e di stato civile (matrimonio,morte ecc.) evitando la necessità di recarsi presso i punti anagrafici del territorio, oltre che l’autocertificazione precompilata.

Risparmio di tempo, di carta ed economico per i cittadini e per l’ente il
fine ultimo dell’amministrazione.