Al Forum PA 2008 interviene, ai microfoni di ICTv, Sergio Gianotti, Direttore vendite Pubblica Amministrazione centrale per Cisco Systems Italia, che ci fa il punto della situazione sulla sicurezza e la comunicazione unificata nella Pubblica Amministrazione italiana.
Di seguito riportiamo il testo dell’intervista.
La sicurezza pubblica è uno dei temi che quest’anno Cisco affronta al Forum PA. Quali sono le offerte che Cisco fornisce ai cittadini per la sicurezza pubblica?
«Il tema della sicurezza è un tema molto importante nell’ambito del settore pubblico e in generale sempre di più da un punto di vista sociale e il Cnipa ha più volte ribadito nei confronti della Pubblica Amministrazione l’importanza del ruolo della sicurezza, non soltanto in termini di sicurezza informatica, ma anche in relazione agli aspetti di utilizzare le soluzioni di information technologies per garantire sicurezza anche fisica al mondo della Pubblica Amministrazione, ai cittadini e alle imprese utilizzando soluzioni che in qualche modo possono integrare sia gli elementi di sicurezza logica tipici del mondo informatico, ma anche tutti quei componenti che, utilizzando un’infrastruttura di comunicazione pervasiva come oggi è rappresentata dalla rete Internet, poter sfruttare funzionalità fino a ieri separate e disgiunte come può essere la videosorveglianza o il controllo degli accessi, unendoli insieme in un’unica infrastruttura in grado di interagire con il mondo che la circonda e di mettere a fattor comune le informazioni provenienti da questi vari strumenti e terminali, realizzando anche dei meccanismi di controllo automatico di sorveglianza e di supporto alle forze dell’ordine come alla PA nella gestione quotidiana delle emergenze anche in termini di sicurezza.».
Collaborazione e comunicazione sono gli altri temi importanti affrontati da Cisco. Che cosa si intende per comunicazione unificata?
«È un aspetto molto delicato e molto importante su cui noi stiamo cercando di mettere molta attenzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione, anche perchè la Pubblica Amministrazione italiana, grazie anche alla forte spinta del Cnipa ha fatto dei grandi passi in avanti in termini di adozione di soluzione unificata. Da ricordare anche l’ultima legge finanziaria che ha reso obbligatorio per le Pubbliche Amministrazioni centrali l’utilizzo del VoIP come strumento di comunicazione, che però nasce da un’esigenza di concentrazione sul risparmio. La comunicazione unificata, invece, rappresenta un nuovo modo di integrare i vari media di comunicazione, il video, la voce, i dati, utilizzando un’unica infrastruttura per migliorare non soltanto il livello di comunicazione, ma anche la produttività dell’amministrazione pubblica, la produttività dei vari ministeri, ma anche degli enti locali per poter interagire tra di loro in maniera più efficiente e per poter interagire tra loro e i cittadini in maniera più efficiente. Comunicazione unificata significa non soltanto riuscire a comunicare utilizzando il protocollo IP attraverso la voce, ma anche e soprattutto la possibilità di condividere i documenti, di vedersi fisicamente, di utilizzare strumenti come il video o la voce per apprendere, per avere nuove conoscenze, per sviluppare nuove competenze o mettere a disposizione le competenze presenti all’interno della Pubblica Amministrazione a tutto quanto il panorama degli utenti, non solo quelli più vicini geograficamente o quelli che ne possono usufruire per conoscenza».