Beni Culturali: il motore di ricerca semantico

di Roberta Donofrio

14 Marzo 2008 14:00

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Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di ricorrere a Cogito , il nuovo sistema di ricerca che utilizza la tecnologia semantica di Expert System

Il MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali ? ha scelto Cogito Semantic Search il motore di ricerca basato sulla tecnologia semantica per ottimizzare la fruizione dei contenuti sul portale www.beniculturali.it.

Realizzato dalla Export System, azienda che sviluppa software semantici per la comprensione e l’analisi delle informazioni, Cogito annovera tra i suoi utenti aziende e organizzazioni governative tra cui Eni, Telecom Italia e il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie.

Il software, diversamente da quanto avviene con i tradizionali motori a keyword, riconosce il significato di ogni parola e agevola gli utenti nel ricerca delle informazioni sul patrimonio artistico e culturale italiano.

Questo innovativo sistema è inoltre in grado di interpretare le domande effettuate in linguaggio naturale ricostruendo il senso della frase inserita dall’utente. In pratica se un utente dovesse scrivere “dove si trova?”, il motore potrà rispondere con precisione.

Maurizio Mencarini, dirigente della Expert System, ha dichiarato: «Una tecnologia che capisce il significato delle richieste migliora sensibilmente i risultati dei tradizionali motori di ricerca. Anche la possibilità di compiere interrogazioni in linguaggio naturale rappresenta un decisivo passo avanti per migliorare la fruibilità delle informazioni e favorire il dialogo tra il Ministero e i cittadini».