Open source, coinvolgimento delle PMI e delle realtà locali:con questi principi la Provincia di Modena si appresta ad implementare SIAM, il Sistema Informativo Ambientale grazie al quale potenzierà il dialogo con imprese e cittadini sul fondamentale tema delle politiche ambientali.
Se dai piani alti, come ha fatto di recente l’ex Ministro per l’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, si sollecita alla trasparenza, dal basso si cerca di attrezzarsi per la ricerca di efficienza, la semplificazione dei processi, il ritorno rapido degli investimenti, il servizio ai propri clienti e l’apertura all’esterno dei propri sistemi. Soprattutto serve un back-office molto complesso, ad esempio in materia di applicazione delle direttive per la prevenzione dell’inquinamento e di autorizzazioni.
Tutte esigenze, queste, che sono state prese in considerazione dalla Provincia di Modena ancora prima del front?end, in controtendenza rispetto all’ultimo Rapporto Assinform che vedrebbe l’e-government italiano ancora molto incentrato sulla vetrina.
Sviluppato da Injenia Group, SIAM è in grado di raccogliere, catalogare e uniformare tutte le pratiche, le attività, i controlli e gli atti rilasciati dai diversi uffici. Si tratta quindi di un unico software «per la gestione delle richieste delle imprese, la realizzazione delle previste istruttorie, il rilascio o meno delle autorizzazioni necessarie e la vigilanza sul rispetto delle normative ambientali vigenti». Il tutto garantito da un semplice accesso a Internet che assicura l’intercambiabilità della postazione utente in modo per poter erogare i servizi in qualunque situazione di workflow.