La Grecia sceglie Microsoft per innovare il Paese

di Alessandra Gualtieri

29 Gennaio 2008 09:30

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Siglato accordo fra Ministero delle Finanze greco e Microsoft per l'apertura di centri d'innovazione IT

Per incrementare le capacità produttive del Paese attraverso lo sviluppo di competenze TI, il Governo greco ha avviato un programma di iniziative di sviluppo che vedrà come partner tecnologico uno dei leader mondiali dell’informatica, Microsoft.

L’accordo prevede la realizzazione di centri di competenza e sviluppo IT, anche in sinergia con enti di ricerca e università locali, a beneficio del settore pubblico ma anche privato.

Si tratta di un progetto significativo, che accompagnerà la Grecia in un processo di crescita tecnologica già avviato: la penetrazione di Internet nel Paese è passata dallo 0,1% del 2004 all’attuale 10%, ma è chiaro che si tratta di un percorso ancora ai primi passi.

I presupposti ci sono tutti però: secondo IDC, la spesa IT complessiva, pubblica e privata, ammonta in Grecia a circa 2 milioni di euro, con una crescita media annua del 7% da qui al 2011.
Non solo, le professioni legate allo sviluppo o all’utilizzo di software interessano oggi il 30% dell’intera forza lavoro del Paese.

In questo scenario, l’accordo fra il Governo greco e Microsoft acquista quindi anche un valore aggiuntivo: oltre a promuovere le tecnologie come strumento di crescita economica per il Paese, nel lungo periodo significherà anche sviluppare nuove competenze IT in grado di snellire la burocrazia greca e renderla più flessibile e di maggiore accesso al cittadino.

«In un brevissimo lasso di tempo, la Grecia ha abbandonato il ruolo di ritardatario e sta rapidamente divenendo Paese leader nell’utilizzo delle nuove tecnologie», ha dichiarato il primo ministro greco Costas Karamanlins.
«Investire nella tecnologia avanzata è un prerequisito essenziale per rompere con il passato, percorso a volte necessario, per poter così diventare un leader nel campo della conoscenza».