Il software libero? Può diventare anche strumento di riappacificazione. Almeno quando si parla delle due Coree, per decenni divise socialmente e politicamente e che ora stanno compiendo un processo di riavvicinamento che le vedrà collaborare anche in favore dell’Open Source.
Esperti informatici provenienti dalla Corea del Nord e dalla Corea del Sud hanno infatti espresso la volontà di collaborare, coinvolgendo anche la limitrofa Cina, alla creazione di una distribuzione Linux in lingua coreana.
Il progetto, nato in seno all’ICMIP 2007 di fine Novembre, dovrebbe portare alla nascita di una distribuzione dal probabile nome di “Hana Linux”, da utilizzare anche in ambito amministrativo. E già si parla di un nuovo incontro per gli inizi del 2008, in cui stabilire maggiori dettagli dell’iniziativa.
Assieme alla nuova distribuzione Linux, il neogruppo di esperti IT dovrebbe lavorare anche alla localizzazione in lingua coreana di un altro must della comunità Open Source: OpenOffice.org.
Ma la collaborazione potrebbe avere un respiro ancora più ampio: è infatti in progetto la creazione di alcuni training center per esperti IT, sparsi in Corea e Cina. Oltre alla definizione di una “lingua standard” coreana per appianare le differenze lessicali nella terminologia informatica.