Spesa IT sotto controllo

di Paolo Iasevoli

16 Novembre 2007 15:30

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Il CNIPA e il CONSIP hanno istituito un osservatorio speciale per monitorare i prezzi delle forniture ICT agli enti pubblici: da oggi hardware, software e servizi saranno sotto controllo

Come ottimizzare la spesa della Pubblica Amministrazione in nuove tecnologie?

La ricetta di CNIPA e CONSIP è il nuovo “Osservatorio dei prezzi delle forniture di beni e servizi di natura informatica”, frutto del protocollo d’intesa firmato oggi da Fabio Pistella, presidente del CNIPA, e da Danilo Broggi, amministratore delegato della CONSIP, nel corso di un incontro presieduto dal ministro Nicolais.

L’accordo prevede la nascita di un Comitato per monitorare e migliorare gli acquisti pubblici nel settore informatico, con un occhio particolare alla trasparenza delle procedure e alla coerenza delle risorse acquistate.

Il ministro Nicolais ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che «rientra a pieno titolo nell’ambito della politica impostata fin dall’inizio dal Governo: la finalità è quella di arrivare a processi sempre più trasparenti nelle pubbliche amministrazioni e ad una maggiore qualità della spesa pubblica».

Da qui il ruolo fondamentale ricoperto dall’Osservatorio, che avrà l’importante compito di fornire alle PA tutte le informazioni orientative sui costi di prodotti e servizi informatici, affinché possano servire da punto di riferimento per gli investimenti in ICT. Ogni prodotto sarà catalogato e il suo prezzo sarà costantemente aggiornato.

«Si tratta di un’intesa che contribuirà non solo a rendere più efficace l’investimento pubblico nel complesso processo di modernizzazione ma, soprattutto a farlo essere più economico e razionale», ha commentato Pistella, mentre il CNIPA avrà il compito di «esprimere parere obbligatorio sugli schemi dei contratti concernenti l’acquisizione di beni e servizi relativi ai servizi informativi automatizzati, per quanto riguarda la congruità sia tecnico-economica sia quella strategica degli interventi in materia di ICT».

L’obiettivo è quindi permettere alle PA di confrontare attntamente i prezzi di mercato per evitare gli sprechi e stare sempre al passo con le nuove tecnologie.