Come ogni altra organizzazione, anche la Pubblica Amministrazione si trova nella situazione di dover mantenere la rete attiva, accessibile, e protetta. Tali problematiche hanno maggiore rilevanza alla luce delle recenti normative quali il Codice dell’Amministrazione Digitale, il Codice della Privacy, le linee guida del CNIPA alla continuità operativa nella pubblica amministrazione. Gli amministratori sono chiamati ad innescare comportamenti cautelativi e di programmazione per poter garantire continuità nell’erogazione dei servizi e sicurezza nella gestione di dati ed informazioni personali.
L’infrastruttura IT ricopre, in tale ambito, un ruolo cruciale per la maggior parte delle organizzazioni, poiché su essa poggia il software utilizzato per fornire servizi necessari per l’efficienza operativa. Risulta quindi di fondamentale importanza la comprensione, da parte della Pubblica Amministrazione, del valore strategico e dei vantaggi del passaggio da un livello base, in cui l’infrastruttura IT viene vista semplicemente come un costo, ad un approccio più dinamico, in cui essa diviene una componente chiave per le attività di business.
L’importanza strategica della gestione dell’infrastruttura rende necessario un modello per la gestione e l’ottimizzazione della stessa, consentendo di abbattere la non omogeneità che, spesso, caratterizza l’infrastruttura IT degli enti locali. Le diverse funzionalità sono frammentate tra più sistemi con bassa condivisione e collaborazione (difficilmente comunicano tra loro), rendendo così costosi ed inefficienti i servizi offerti sia ai cittadini che agli stessi dipendenti.