Il 2014 del mondo hi-tech

di Filippo Vendrame

Pubblicato 15 Gennaio 2015
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:53

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Come ad ogni inizio dell’anno è arrivato il momento anche di fare un bilancio di com’e andato l’anno precedente. FMC ha realizzato una dettagliata analisi sulle prestazioni del mondo hi-tech nel 2014 basata sulle performance borsistiche di oltre 40 aziende dei settori IT, Tlc e reti, servizi di comunicazione, web compagnie. Nel 2014, dunque, così così le telecomunicazioni, complessivamente bene o almeno benino lInformation Technology, con alcune prestazioni super ed altre che stentano ad arrivare alla sufficienza, “tempo variabile” con qualche nube nell’elettronica di consumo dai contorni sempre più frastagliati.

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Sandro Frigerio di Fmc Report sottolinea infatti come emerge un quadro che nelle reti e telecomunicazioni premia maggiormente i costruttori di apparati per tecnologie mobili rispetto a quelli per reti fisse, riflettendo gli investimenti nelle nuove reti veloci 4G/LTE. Nell’informatica si apprezza un anno di tenuta significativa dei pc, grazie anche ai cambi di piattaforma, mentre si avverte l’appesantimento dei tablet. Nel software si manifesta un quadro variabile, caratterizzato dall’impegno all’adozione della modalità cloud, che però penalizza i business più tradizionali.

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Lo smartphone è ormai il prodotto principe dell’elettronica di consumo, anche a discapito di altre tecnologie, ma anche qui si avverte nei numeri la difficoltà di alcuni marchi, come Samsung, messi sotto pressione da nuovi competitor. Il business che ruota attorno al web, infine, è in rapida evoluzione. Tra i segnali più interessanti in generale sono la ripresa di HP dopo un biennio di difficoltà, il buon andamento di Cisco, la novità di una Microsoft dinamica dopo un decennio di stagnazione azionaria, la pausa di Samsung, la frenata di Google e ancor più di Twitter, il rinnovato sprint di Apple, il boom di Alibaba, mentre il calo di IBM evidenzia le difficoltà dei fornitori più legati all’informatica legacy