Oltre il 75% delle applicazioni mobili che hanno accesso ai dati aziendali nel 2015 non sarà in grado di superare i test sugli standard minimi di sicurezza. E’ quanto emerso a margine del “Gartner Security and Risk Management Summit” di Dubai (15-16 September 2014).
I dipendenti continuano a scaricare Mobile App che possono accedere a risorse aziendali ed eseguire attività senza che ci sia una garanzia sulla loro sicurezza, in questo modo esponendo l’azienda a violazioni e attacchi.
Eppure sono già disponibili test di sicurezza come i DAST e SAST sperimentati o nuove tipologie di analisi comportamentale delle app. Ma il loro ricorso è minimo. Secondo Dionisio Zumerle, principal research analyst di Gartner.
“Le aziende che abbracciano il Mobile Computing e la strategia BYOD sono vulnerabili alle violazioni della sicurezza a meno che non adottino metodi e tecnologie per i test di sicurezza delle applicazioni mobili”.
Gartner prevede che per il 2017 l’attenzione per le violazioni endpoint si sposterà verso tablet e smartphone, dove già ora si verificano tre attacchi a dispositivi mobili per ogni attacco che avviene su piattaforma desktop.
Per approfondimenti: l’analisi Gartner