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Mobile Commerce in Italia: mercato e trend

di Filippo Vendrame

Pubblicato 26 Agosto 2014
Aggiornato 7 Novembre 2018 11:49

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Cresce velocemente il mercato del Mobile Commerce, dato che non stupisce visto l’alto tasso di adozione di smartphone e tablet pc. Idealo, piattaforma di comparazione prezzi, ha voluto analizzare questo fenomeno per capire in quale paese europeo sia stato intercettato con maggior convinzione il trend dell’m-shopping. Per farlo, ha preso in esame i negozi online attivi nei principali paesi europei, valutando le opzioni messe a disposizione dagli shop per la clientela mobile: siti ottimizzati per la visualizzazione su smartphone/tablet e offerta di apposite app per dispositivi iOS e Android. Sebbene gli italiani siano grandi consumatori di elettronica, l’Italia si classifica ultima con la Polonia per compatibilità dei negozi online con i dispositivi mobili e, in generale, per l’adozione di strategie di vendita per Mobile. Questo nonostante lo shopping da smartphone e tablet registri nel nostro paese un incremento del 289% rispetto al 2013.

=> Mobile Commerce: Italia ultima per compatibilità dei negozi online

Confrontando i dati italiani con quelli europei si riesce tuttavia a quantificare meglio il ritardo italiano nel Mobile Commerce. Gli italiani tendono infatti a investire poco nel Mobile. Il Regno Unito è il paese con l’offerta Mobile più estesa e articolata, con l’86% degli shop online analizzati che si sono dotati di un sito compatibile con la navigazione su mobile o con una mobile app. Con una media del 74%, i web merchant francesi e spagnoli tallonano i loro omologhi britannici sul piano dell’offerta. L’Italia e la Polonia, a dispetto delle grandi potenzialità di crescita in questo segmento, rappresentano il gruppo di coda europeo con solo il 50% e il 46% di siti e-commerce ottimizzati.

In Italia solo un vendor su due (50%) ha optato per un sito Mobile o un design responsive, circostanza che colloca il sistema paese in ultima posizione insieme alla Polonia (46%), dietro al Regno Unito (80 %), alla Germania (64%), alla Spagna (60%) e alla Francia (52%). Un dato assolutamente non positivo in quanto i consumatori chiedono che l’esperienza di shopping risulti fluida e agevole sul dispositivo.

Al livello europeo, si punta maggiormente sulla realizzazione di siti ottimizzati per smartphone e tablet rispetto allo sviluppo di App, a dispetto del fatto che le app presentano un forte potenziale di fidelizzazione. In controtendenza da questo punto di vista la Francia dove il 56% degli e-Commerce propongono un’applicazione, circostanza che li colloca in testa alla classifica europea. Male ancora una volta l’Italia che con la Polonia si pone come fanalino di coda di questa particolare classifica.

Per l’Italia c’è ancora molto da fare nel Mobile Commerce. Solo un merchant su quattro ha investito finora nella realizzazione di un sito Mobile o in un design responsive contro gli otto su dieci nel Regno Unito. Malgrado tale ritardo, i margini di manovra sono ampi e le prospettive di crescita del mercato incoraggianti per chi voglia investire in una strategia multicanale integrata.