Satya Nadella ha più volte confermato che intende rivoluzionare la divisione Mobile di Microsoft per focalizzarsi su meno prodotti ma di maggiore qualità. Un riferimento molto esplicito alla politica attuale che vede la casa di Redmond mettere in commercio molti smartphone di fascia bassa che però sono tutti più o meno analoghi. Il fatto che Microsoft intenda tornare a puntare su prodotti di fascia alta non significa che non presterà attenzione ai modelli entry level. Proprio per questo, Windows 10 Mobile è stato sviluppato anche per funzionare su hardware non certamente di primo piano.
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Sorprendentemente, Windows 10 Mobile richiede risorse hardware anche minori di quanto molti analisti si aspettassero. Microsoft ha, infatti, pubblicato i requisiti mini hardware di Windows 10 Mobile che non possono che stupire un po’. La casa di Redmond sottolinea, infatti, che il suo nuovo sistema operativo mobile potrà funzionare correttamente anche su smartphone con solo 512 MB di RAM ed appena 4 GB di memoria flash. Ma se questi erano requisiti simili a quelli richiesti da Windows Phone 8.1, quello che stupisce davvero è che Windows 10 Mobile potrà essere adattato per funzionare anche su terminali privi di Bluetooth e sensori come l’accelerometro. Insomma, specifiche tecniche che possono far intendere come Microsoft voglia puntare anche al mercato emergente realizzando un sistema operativo che possa essere utilizzato anche su prodotti davvero low cost. Da evidenziare, che i primi smartphone Windows 10 Mobile di Microsoft dovrebbero essere presentati attorno ad ottobre/novembre e dovrebbero essere due top di gamma della nuova serie Lumia.