AGCOM ha pubblicato il nuovo Osservatorio Trimestrale che fa il focus sullo stato della connettivita’ e dei servizi di comunicazione italiani. Il report risulta molto interessante perché è evidenziato come gli italiani abbiano iniziato ad adottare in maniera massiccia soluzioni di connettività a banda ultra larga grazie alla diffusione sempre maggiore delle nuove offerte in fibra ottica degli operatori. Sebbene comunque l’utilizzo della fibra in Italia sia in una fase di boom, 3,8% delle linee complessive ed il 5,4% di quelle broadband, il distacco dal resto dei Paesi membri dell’Europa è ancora grande.
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Per esempio, gli accessi NGA sono pari al 10% del totale in Francia, al 20% in Germania, 28% in Spagna e 32% nel Regno Unito. Tuttavia il trend della crescita della connettività in fibra ottica in Italia appare consolidato anche alla luce del contestuale netto calo delle “classiche” linee ADSL. Le utenze avrebbero dunque iniziato la migrazione verso i nuovi servizi di connettività a banda ultra larga premiando gli ingenti investimenti degli operatori ed in particolare quelli di Telecom Italia e Vodafone. AGCOM rileva anche una consistente crescita delle linee FWA (wireless) che assieme al boom della fibra ottica permettono al settore broadband italiano di crescere nonostante il calo dell’ADSL. AGCOM certifica, infine, la costante crescita del traffico mobile confermando ancora una volta quanto gli italiani prediligano smartphone e tablet per navigare su internet. In costante calo, invece, le linee fisse. In fase di assestamento, infine, le utenze mobile con gli italiani che stanno concentrando le loro utenze su solo una SIM.
Fonte:Osservatorio Trimestrale