Per tutti coloro che viaggiano all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, dal 1° luglio 2014 si riduce di oltre la metà le tariffe massime per telefonare e scaricare dati in roaming: è il regalo d’estate della Commissione. Per chi viaggia nella UE costa dunque meno consultare mappe, guardare video, controllare la posta, aggiornare i contenuti sui social network, chiamare e inviare SMS.
La riduzione graduale delle tariffe del roaming internazionale è stata avviata nel 2007, portando ad una riduzione dei costi dell’80-90%. Di seguito la tabella comparativa dei costi di roaming 2013 e 2014 che gli operatori dovranno immediatamente recepire.
Riduzione dei costi
Attività di telefonia mobile nell’UE | Massimali 2013 (IVA esclusa) | Massimali 2014 (IVA esclusa) | Riduzione |
Fare una chiamata | 24 centesimi al minuto | 19 centesimi al minuto | 21% |
Ricevere una chiamata | 7 centesimi al minuto | 5 centesimi al minuto | 28,5% |
Inviare un SMS | 8 centesimi | 6 centesimi | 25% |
Scaricare dati/navigare | 45 centesimi per MB | 20 centesimi per MB | 55,5% |
Tariffe operatori
Dal 1° luglio gli operatori di telefonia mobile in Europa possono offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di viaggiare, permettendo in alcuni casi di scegliere un gestore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali invio e ricezione di email, consultazione di notizie online, caricamento di foto e riproduzione di video online. Chi è in viaggio potrà così confrontare le offerte di roaming e scegliere l’offerta e la tariffa più conveniente.
Abolizione Roaming UE
Non è finita qui: la UE mira ad eliminare le tariffe roaming. Se la tabella di marcia sarà rispettata, entro fine 2015 telefonare e navigare in Europa costerà quanto in Italia.
Soddisfatta Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea e Commissaria responsabile dell’Agenda digitale, che al riguardo ha dichiarato:
L’abbattimento dei prezzi del roaming dati quest’estate è un’ottima notizia per tutti noi. Ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi.