Pericolo sicurezza anche per il 2013. Il prossimo anno, i cyber criminali tenteranno di sfruttare maggiormente le vulnerabilità dei computer e dei dispositivi mobile, quali smartphone e tablet, per attaccare e sottrarre dati sensibili agli utenti e alle aziende. È quanto spiega Panda Security, società specializzata in sicurezza informatica, sottolineando come questo sia proprio «il metodo preferito per colpire e compromettere i sistemi in modo trasparente, ed è utilizzato dai cyber criminali e dalle agenzie di intelligence in tutto il mondo».
Nel corso del 2012 gli attacchi informatici si sono verificati soprattutto tramite Java, ormai installato su centinaia di milioni di device, e tramite la suite di applicazioni Adobe, che purtroppo ad oggi ha ancora molte falle di sicurezza. Luis Corrons di Panda Security spiega infatti che:
«È comune pensare che gli utenti domestici siano esposti al rischio più elevato, ma è importante ricordare che aggiornare le applicazioni, azione essenziale per proteggersi da questo tipo di attacchi, è un processo complesso da svolgere in azienda, in quanto tutti i computer devono essere coordinati. Allo stesso tempo, è fondamentale assicurarsi del corretto funzionamento delle applicazioni utilizzate in azienda. Questo rende i processi di aggiornamento lenti, durante i quali si apre una finestra di tempo che viene sfruttata per il furto di dati generici e per avviare attacchi targettizzati in cerca di informazioni confidenziali.»
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Non saranno solo le vulnerabilità a essere sfruttate massicciamente dai malintenzionati, ma anche social network – attraverso il metodo dell’ingegneria sociale – Skype, che ha rimpiazzato Messenger come comunicato da Microsoft di recente, malware per dispositivi con cuore Android, cyber warfare e cyber spionaggio. Si sottolinea inoltre come dovrebbe aumentare notevolmente anche il numero dei malware, sia dedicati a Windows 8 che ai Mac di Apple, in passato immuni da questi programmi malevoli ma adesso vulnerabili.