I rischi di un browser non aggiornato

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 15 Novembre 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

logo PMI+ logo PMI+
Installare gli aggiornamenti browser è fondamentale per proteggersi dai malware ma gli ute nti si mostrano poco consapevoli: ecco le percentuali di update per gli utenti dei principali software di navigazione messi a confronto.

Il browser è oggi più che mai uno strumento funzionale al lavoro ma, allo stesso tempo, può anche diventare un potenziale ricettacolo di attacchi informatici: se non correttamente aggiornato con gli update rilasciati dalle software-house, per contrastare i malware che sfruttano falle nell’applicativo o nei suoi plugin, rischia di diventare un boomerang dalle conseguenze troppo spesso sottovalutate.

Installare gli aggiornamenti è dunque fondamentale, così come è consigliabile aggiornare sempre il browser alla versione più recente tra quelle stabili rilasciate.

=>Scopri come proteggerti dalle minacce informatiche

Eppure, gli utenti si mostrano ancora poco consapevoli dei pericoli, come dimostra una recente indagine Kaspersky sui dati raccolti ad agosto 2012 sui principali browser: Internet Explorer, Chrome, Firefox, Opera e Safari – su sistemi operativi Windows (36 versioni in tutto).

Il 23% non usa l’utima versione disponibile del proprio browser preferito, il 14,5% lascia quella precedente mentre l’8,5% si accontenta addirittura di versioni così vecchie da non essere più neppure aggiornate.

Ad esempio, il 4% utilizza per esempioInternet Explorer 6 e 7, il 16,3% non ha avuto cuore di abbandonare Internet Explorer 8 (sulla scia del successo di Windows XP, che non supporta IE9).

Diversamente, ben l’80% degli utenti Chrome utilizza la versione più recente grazie agli aggiornamenti automatici.

Più frammentato lo scenario Firefox, i cui utenti fanno uso delle più disparate versioni del browser, soprattutto la 14 e la 15 (69,5%).

I più attenti sono gli utenti Opera, con solo il 3% di utenti che fa uso di release obsolete.