Google Plus riuscirà ad infastidire Facebook? Sarà un successo o un mezzo flop come Google Wave? In attesa di una risposta ai mille dubbi, il nuovo social network che Google ha implementato nel suo ecosistema si sta facendo segnalare per essere diventato, in un certo qual modo e ovviamente senza colpe, veicolo di spam. La tecnica utilizzata si alimenta dal desiderio collettivo di entrare in Google Plus.
BigG ha previsto l’ingresso dietro invito, da ricevere per email da chi fa già parte del social network. Gli spammer hanno colto la palla al balzo e, dopo aver preparato appositi avvisi phishing, con grafica e intestazione simili a quelli reali, li hanno inviati a pioggia ad un numero imprecisato di utenti.
Chi si è visto recapitare il falso invito – apparentemente simile a quelli originali, tanto rari quanto agognati – ha finito per scoprire che il link contenuto nella mail non portava, come annunciato ingannevolmente, sulla piattaforma Google Plus ma a un sito di una farmacia online in cui vengono presentate mirabolanti offerte a tempo determinato per l’acquisto di Viagra, Cialis e prodotti simili.
Gli spammer hanno quindi deciso di puntare sull’euforia del momento per raggiungere i loro loschi obiettivi, approfittando del fatto che la grande curiosità degli utenti possa in qualche modo far abbassare il livello di guardia, così da cliccare incautamente su un’email così “ghiotta” e cadere nella trappola preparata per l’occasione.